Colombiano condannato a 28 anni in Russia per aver combattuto in Ucraina
Colombiani condannati in Russia: 28 anni di carcere per attività mercenarie nel conflitto in Ucraina. Spiegazione del contesto del diritto internazionale.

Colombiano condannato a 28 anni in Russia per aver combattuto in Ucraina
Un tribunale di Kursk, in Russia, ha condannato il colombiano Pablo Puentes Borges a 28 anni di carcere. Come oe24 Secondo i rapporti, è stato accusato di essersi arruolato nelle forze armate ucraine come mercenario e di aver combattuto nella regione di confine russa di Kursk. Oltre a “mercenarismo”, è stato accusato anche di “attraversamento illegale della frontiera” e di “contrabbando di armi e munizioni”. La sentenza evidenzia la rigorosa persecuzione da parte della Russia degli stranieri che combattono per l'Ucraina perché non godono della protezione dei prigionieri di guerra prevista dalle Convenzioni di Ginevra.
Nell’estate del 2024, l’esercito ucraino ha invaso la regione di Kursk, al confine russo, occupando circa 1.400 chilometri quadrati. Tuttavia, le ultime unità ucraine hanno dovuto ritirarsi da questa regione nell’aprile 2025, complicando ulteriormente la situazione della sicurezza.
Situazione giuridica per i mercenari
La situazione dei mercenari nel diritto internazionale è ambigua. Come taz Secondo quanto riferito, sono considerati mercenari le persone che non fanno parte delle forze armate statali e che prendono parte ai conflitti armati per motivi commerciali. Non godono di alcuna protezione ai sensi del diritto internazionale, il che significa che possono essere perseguiti se uccidono o feriscono oppositori. Il Primo Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione di Ginevra del 1977 chiarisce che i mercenari hanno solo diritto a un trattamento umano e a un processo.
In molte regioni di conflitto, le forze dell’ordine nazionali soffrono di strutture statali deboli, il che rende difficile perseguire i mercenari. Inoltre, in passato, gli accordi intergovernativi hanno spesso fornito una protezione aggiuntiva ai dipendenti delle società di sicurezza private.
Dimensione internazionale
Un altro esempio della dimensione internazionale delle operazioni mercenarie è il caso del soldato occidentale James Anderson, che si dice abbia combattuto in un battaglione estremista di destra in Ucraina. Forte Specchio Anderson è attualmente prigioniero in Russia, il che evidenzia un altro aspetto degli aspetti legali e umanitari dell'operazione mercenaria.
La situazione giuridica in Germania è complessa. Reclutare cittadini tedeschi per il servizio militare all’estero è punibile, mentre lavorare in truppe mercenarie private non è automaticamente illegale. I crimini di guerra e i crimini contro l’umanità sono soggetti al Codice penale internazionale tedesco, che può potenzialmente portare a conseguenze penali.
La condanna di Pablo Puentes Borges e il contesto dell'impiego dei mercenari illustrano le delicate questioni giuridiche ed etiche in tempi di conflitto armato.