Il cancelliere Scholz sotto pressione: fiducia o nuove elezioni?

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L'Unione e la FDP respingono l'offerta di Scholz di collaborare al Bundestag e chiedono il voto di fiducia e nuove elezioni.

Il cancelliere Scholz sotto pressione: fiducia o nuove elezioni?

In una drammatica partita a scacchi politica, l'Unione e la FDP rifiutano la collaborazione al Bundestag richiesta dal cancelliere Olaf Scholz (SPD)! Dopo il crollo della coalizione del semaforo, Thorsten Frei, amministratore delegato della fazione dell'Unione, chiede un immediato voto di fiducia. "È giunto il momento che il Cancelliere ponga la questione della fiducia, vista la rottura della sua coalizione. Questo è un dato di fatto e lo aspettano i cittadini", ha detto Frei in un'intervista al "Welt am Sonntag". Scholz aveva già indicato il 15 gennaio come possibile data per il voto di fiducia, ma l'Unione resta scettica.

La SPD sembra invece disposta al dialogo, ma solo a determinate condizioni. Matthias Miersch, segretario generale della SPD, sottolinea che prima di poter parlare di nuove elezioni l'Unione deve sostenere importanti proposte legislative come gli assegni familiari e l'assicurazione per l'assistenza a lungo termine. "Se questa collaborazione costruttiva dovesse realizzarsi, saremmo felici di discutere sui tempi del voto di fiducia e delle nuove elezioni", spiega Miersch. Egli spinge soprattutto per l'adozione del pacchetto pensionistico al fine di stabilizzare le prestazioni pensionistiche. "Fissiamo l'importo delle pensioni al 48%", chiede con urgenza.

La FDP considera Scholz inaffidabile

Il FDP, invece, è insoddisfatto dell’approccio di Scholz. Bijan Djir-Sarai, segretario generale della FDP, ha criticato aspramente la cancelliera: “Il fatto che la cancelliera ora ritardi questo con riferimento alla responsabilità politica dello Stato è assolutamente incredibile”. I Liberi Democratici avevano offerto a Scholz una fine ordinata della coalizione e una rapida nuova elezione, ma il Cancelliere ha deciso diversamente. "Il restante governo dell'attuale Cancelliere federale è ora composto da due candidati alla cancelleria che non hanno più la maggioranza in parlamento. Il nostro Paese è senza leader", ha continuato Djir-Sarai.

Nel frattempo, l'ufficiale federale Ruth Brand avverte di un programma affrettato per le nuove elezioni. Un'elezione a gennaio o febbraio sarebbe rischiosa per motivi organizzativi. Lunedì i funzionari elettorali federali e statali si incontreranno per discutere i preparativi elettorali. Permane l’incertezza sulla data esatta delle nuove elezioni mentre le tensioni politiche continuano ad aumentare!