Caos edilizio a Offenbach: muffa e debiti dopo il fallimento!

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A Offenbach, un costruttore di case deve affrontare sfide finanziarie e speranze perdute a causa dell'insolvenza della sua impresa edile.

Caos edilizio a Offenbach: muffa e debiti dopo il fallimento!

Un incubo per i costruttori! Bernd Papachrissanthou di Offenbach voleva realizzare il suo sogno di possedere una casa propria, ma l'insolvenza dell'azienda da lui commissionata ha fatto vacillare il suo progetto! "Ogni centesimo è in questa casa", dice con uno sguardo preoccupato al cantiere incompiuto nella ambita zona di Bürgel-Ost. Quattro anni dopo l'acquisto dell'immobile, non solo i suoi nervi ma anche l'esistenza della sua giovane famiglia sono in pericolo.

Il responsabile del servizio IT e il suo partner, che lavorano nelle vicinanze, volevano finalmente essere indipendenti dall'affitto a Karlstein. Hanno scelto Bürgel-Ost, hanno pagato 317.000 euro per il progetto di costruzione e hanno fatto molte promesse. Ma i problemi sono iniziati dopo la firma del contratto con contatti in costante cambiamento. Ci sono stati ritardi, il permesso di costruire è stato ritardato e gli alti costi dell'ingegneria civile non hanno fatto altro che aumentare la disperazione. Invece di avviare rapidamente la costruzione, Papachrissanthou ha dovuto addirittura sgombrare la sua proprietà da solo, senza la tanto attesa domanda di costruzione!

Muffa e fallimento: progetto di costruzione sull'orlo del baratro

Dopo molte battute d'arresto e la demolizione di vari progetti, il primo piano ha visto la luce alla fine di dicembre - ma la gioia è stata di breve durata! All'improvviso l'impresa edile si è rivelata insolvente e la casa appena costruita era infestata dalla muffa! "Avevo una casa incompiuta e ammuffita", dice il costruttore disperato. I curatori fallimentari hanno dato poche speranze e hanno presentato notizie scioccanti su un cosiddetto conto di deposito a garanzia sul quale lui e altri costruttori avevano effettuato innumerevoli pagamenti. “I soldi non ci sono più!” Le sue preoccupazioni esistenziali lo soffocano.

Ora Bernd Papachrissanthou deve continuare da solo. Con un nuovo prestito spera ancora di completarlo entro gennaio, anche se i costi ora sono quasi il doppio di quanto inizialmente previsto. Insieme ad un amico si è rimboccato le maniche per rimuovere il materiale infestato da muffe e salvare l'edificio. "Spero solo che la banca mi approvi il prestito", dice. Sono già in corso azioni legali contro i proprietari dell'impresa edile, ma anni di guai hanno rovinato la tranquillità: il sogno di possedere una casa propria potrebbe trasformarsi in un disastro finanziario!