La polizia greca smantella l’enorme rete di contrabbando ad Atene!
La polizia greca smantella un'enorme rete di contrabbando, arresta 20 sospetti e si impossessa di passaporti falsi.

La polizia greca smantella l’enorme rete di contrabbando ad Atene!
La polizia greca ha arrestato 20 persone in un'operazione su larga scala contro una sospetta rete di traffico di esseri umani. Gli arresti sono avvenuti nell'area metropolitana di Atene, dove sono stati perquisiti diversi appartamenti utilizzati come laboratori per la produzione di documenti di viaggio contraffatti. Questa operazione non solo ha arrestato i presunti trafficanti, ma ha anche sequestrato numerosi passaporti e carte d’identità falsi necessari per introdurre illegalmente migranti in altri paesi dell’UE. Secondo i primi accertamenti la banda sarebbe stata coinvolta in oltre 500 casi di contrabbando e avrebbe realizzato profitti per circa quattro milioni di euro. Tra gli arrestati figurano persone di origine siriana ed egiziana.
Oltre agli arresti, durante i raid gli investigatori hanno sequestrato la cifra impressionante di quasi 5.000 passaporti falsi o rubati. Questi documenti dovrebbero dare un contributo significativo al traffico di migranti verso altri paesi europei, in particolare Germania, Spagna e Svezia. Gli investigatori greci hanno lavorato sotto copertura su questo caso per sei mesi e hanno ricevuto il sostegno di Europol, con due agenti sul posto. Questa azione evidenzia le sfide che l’Europa deve affrontare nel contesto della migrazione.
Contesto del contrabbando
La maggior parte dei migranti che entrano nell’UE attraverso la Grecia mirano a recarsi in Germania o in altri paesi dell’Europa centrale. Secondo l'UNHCR, dall'inizio dell'anno fino al 18 maggio sono arrivati in Grecia circa 12.800 migranti. Molti di loro utilizzano documenti di viaggio falsi per sfuggire ai rischi e ai controlli quando entrano in altri paesi dell'UE.
Il metodo dei trafficanti prevede spesso “pacchetti” che, oltre a documenti d'identità falsi, offrono anche prenotazioni di voli e biglietti per voli verso destinazioni dell'Europa occidentale o settentrionale. I costi per questi pacchetti ammontano a una cifra considerevole, compresa tra 5.000 e 15.000 euro. I documenti contraffatti sono spesso di qualità così elevata che è difficile riconoscerli come falsi.
Iniziative dell'UE contro le reti del traffico
Alla luce di questi sviluppi, la Commissione europea sta pianificando nuove misure per combattere l’abuso del trasporto commerciale nel contesto della migrazione irregolare. La vicepresidente Margaritis Schinas ha sottolineato l'urgenza di combattere con tutti i mezzi disponibili la massiccia influenza delle reti criminali. L’attenzione si concentra soprattutto sul trasporto aereo, dove è particolarmente diffuso l’abuso delle compagnie di trasporto per agevolare l’immigrazione clandestina.
Le strategie dell’UE comprendono tre pilastri principali: rafforzare il quadro giuridico, migliorare la consapevolezza situazionale e i sistemi di allarme rapido e intensificare la cooperazione con i paesi partner e le aziende di trasporto. Uno degli obiettivi principali è monitorare il traffico aereo in modo più efficace e ottimizzare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri dell’UE per rispondere in tempo utile alle potenziali minacce derivanti dagli allarmi di contrabbando.
Considerati gli sviluppi e la sfida continua posta dalle reti di trafficanti, è essenziale che sia la Grecia che l’UE nel suo complesso rafforzino e adattino le proprie misure per combattere queste attività criminali.
Nel complesso, l’ultimo attacco della polizia greca contro la rete dei trafficanti dimostra quanto siano urgenti misure per combattere la criminalità organizzata nel trasporto di migranti. L'utilizzo di documenti falsificati e i numerosi arresti sono un segnale forte che le autorità, sostenute dai partner europei, stanno adottando misure decisive contro le attività illegali.