Casi problematici transfrontalieri: scoperta la Polonia con divieto d'ingresso!
La polizia federale Görlitz controlla la Polonia con divieti di rientro; due uomini sono stati arrestati per furto e mandati.
Casi problematici transfrontalieri: scoperta la Polonia con divieto d'ingresso!
Görlitz (ots)
I controlli della polizia federale di ieri a Görlitz hanno avuto conseguenze di vasta portata. Una pattuglia ha controllato un polacco di 38 anni che non era in grado di esibire un documento di identità valido. Durante il processo di identificazione è emerso che le autorità per l'immigrazione di Görlitz gli avevano già revocato il diritto di ingresso e di soggiorno in Germania. Questo divieto è valido fino al 2029 e si basa su reati di furto ripetuti. Di conseguenza, l'uomo è stato denunciato per aver violato la legge sulla libertà di movimento dell'UE e successivamente deportato in Polonia.
In serata, in un altro caso, sul ponte della città di Görlitz è stato fermato un altro cittadino polacco, che era sulla lista dei ricercati cinque volte. Questo 58enne era ricercato per diversi reati, tra cui furto e violazione di domicilio. Nei suoi confronti sono stati emanati anche tre mandati di arresto da parte dei pubblici ministeri di Bielefeld, Stoccarda e Hannover. Nel marzo 2023 anche l’Ufficio centrale per l’immigrazione di Darmstadt gli ha revocato il diritto di soggiorno. A causa dei mandati di arresto pendenti, è stato portato in un penitenziario.
Urgenza della pratica del divieto d'ingresso
Questi incidenti illustrano l’urgenza e la rilevanza del rigoroso rispetto dei divieti d’ingresso in Germania. La Polizia Federale prende sul serio il proprio dovere di supervisione per garantire la sicurezza pubblica e agire contro le attività criminali. Il fatto che uno degli uomini arrestati sia stato condannato per molteplici atti illegali dimostra la portata del problema. Tali misure hanno lo scopo di impedire alle persone con precedenti penali di poter rimanere in Germania.
Inoltre, il ripetuto ingresso di criminali condannati solleva interrogativi sui controlli alle frontiere esistenti e sull’efficienza dell’informazione all’interno delle autorità competenti. È essenziale che i canali di comunicazione tra i vari uffici, come le autorità per l’immigrazione e i pubblici ministeri, siano ottimizzati per evitare incidenti simili in futuro. Ciò potrebbe potenzialmente contribuire ad aumentare la sicurezza dei cittadini in Germania e ad attuare meglio il quadro giuridico necessario.
Le rigide norme sull'ingresso sono una componente centrale della legislazione tedesca in materia di asilo e soggiorno, di cui in passato si è spesso discusso. Negli ultimi anni si è assistito ad una tendenza crescente volta ad aumentare i controlli all’ingresso, in particolare nelle zone di frontiera. Per garantire la certezza del diritto in Germania è necessaria un'azione coerente contro le persone che violano la legge sulla libera circolazione dell'UE.
La Polizia Federale lavora costantemente per ridurre al minimo tali incidenti e ha quindi implementato varie misure e protocolli per combattere specificamente l'ingresso criminale. Gli incidenti di ieri dimostrano ancora una volta quanto sia importante questo monitoraggio. L’obiettivo principale resta quello di proteggere la sicurezza della popolazione e l’integrità dei confini tedeschi.
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