Scalo di smistamento di Seddin: un secolo pieno di segreti del trasporto merci!
Lo scalo di smistamento di Seddin, dal 1924 un nodo centrale per il traffico merci nella Germania orientale, smista ogni giorno migliaia di vagoni.
Scalo di smistamento di Seddin: un secolo pieno di segreti del trasporto merci!
Seddin.Uno spettacolo affascinante si svolge allo scalo ferroviario di Seddin, dove i carri rotolano lungo i binari come per magia. Questa sofisticata tecnologia, entrata in funzione 100 anni fa, è ancora oggi un hub indispensabile per il traffico merci nella Germania orientale. Uwe Böldt, responsabile del cantiere presso DB Cargo, sottolinea: "È uno degli snodi più importanti per il traffico merci nella Germania orientale". Qui le merci in arrivo vengono smistate e inviate verso la loro destinazione.
Seddin non si limita a effettuare manovre, ma plasma anche il futuro del trasporto rispettoso dell'ambiente. Con il cosiddetto trasporto a vagone singolo le aziende possono trasportare piccoli carichi su rotaia in modo efficiente e sostenibile. "Se il cliente ha bisogno di una macchina o di dieci: possiamo elaborarla e servirla", afferma Böldt. Ogni giorno qui vengono movimentati circa 45 treni e 1.000 vagoni in un sistema a tre turni per soddisfare le esigenze del mercato.
Vengono trasportati carbone, ghiaia, caffè, legna, lavatrici e automobili
Il trasporto merci è vario: dal carbone alle lavatrici fino alle automobili: tutto viene trasportato via Seddin. “Il “treno del caffè” arriva ogni giorno lavorativo con una media di dieci vagoni”, riferisce Böldt. Le merci vengono raggruppate e inviate durante il loro viaggio, con un motore di manovra che spinge i vagoni oltre la “montagna” prima che vengano distribuiti sui 28 binari direzionali.
Nonostante le sfide poste dalla crisi economica e dalle tensioni geopolitiche, lo scalo di smistamento di Seddin rimane ottimista. "Il nostro sistema prospera spostando molte auto", spiega Etienne Vierk, responsabile operativo della produzione. Con una chiara attenzione alla logistica sostenibile e un team dedicato di 300 dipendenti, la stazione è pronta a continuare a svolgere un ruolo centrale nel trasporto merci per i prossimi 100 anni.