Elezioni presidenziali in Croazia: Milanović affronta un sorprendente testa a testa!
Elezioni in Croazia: sei candidati si candideranno alle elezioni presidenziali del 29 dicembre 2024, compreso il favorito Milanović.

Elezioni presidenziali in Croazia: Milanović affronta un sorprendente testa a testa!
Le elezioni presidenziali in Croazia sono ormai alle porte e il chiaro favorito è il presidente in carica Zoran Milanović. Sostenuto dal più grande partito di opposizione, i socialdemocratici, e da diversi partiti minori di sinistra e liberali, il 58enne corre con lo slogan “Il presidente come presidente”. Nonostante la sua posizione di leader nei sondaggi, che prevedono per lui circa il 35-40% dei voti, ciò non è sufficiente per una vittoria al primo turno, che richiederebbe una maggioranza assoluta di oltre il 50%. Tuttavia, se dovesse arrivare al ballottaggio, le sue prospettive sembrerebbero molto migliori, poiché anche lì i sondaggi lo danno superiore kleinezeitung.at segnalato.
Domenica si terranno le elezioni e saranno chiamati a votare oltre 3,76 milioni di croati. I seggi elettorali aprono le porte dalle 7:00 alle 19:00. Ciò che è particolarmente degno di nota è che i croati che vivono all'estero, anche in Austria, possono esprimere il loro voto anche in 38 paesi. Mentre la concorrenza politica per Milanović nel campo di sinistra è limitata, nello spettro di destra è emerso un serio sfidante con Dragan Primorac. Nonostante abbia ottenuto quasi un quarto dei voti e abbia il sostegno del partito al governo HDZ, Primorac è spesso descritto come incolore e privo di carisma. La sua capacità di superare la campagna elettorale resta discutibile, mentre Milanović si presenta come un duro critico nei confronti del primo ministro Andrej Plenković e denuncia la stagnazione dell'attuale governo.
Campagna elettorale senza troppi clamori
La campagna elettorale è stata caratterizzata dalla mancanza di risorse finanziarie e di apparizioni mediatiche efficaci. Lo stesso Milanović spende pochi soldi e utilizza le sue attività ufficiali per apparizioni sui media. I pareri politici suggeriscono che gli elettori sono spesso confusi riguardo alle reali posizioni del presidente, che incarna sia visioni di sinistra che di destra. Nel frattempo, ci sono due donne al terzo e quarto posto nei sondaggi, ma le loro possibilità di arrivare al ballottaggio sono considerate estremamente scarse. Al momento resta da vedere come si svilupperà il primo turno elettorale, soprattutto per quanto riguarda i possibili turni successivi che, secondo le previsioni politiche, sono già indicati per metà gennaio.