Speranza per la pace in Ucraina: la coalizione multinazionale pianifica il cessate il fuoco!

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Lutto per i soldati ucraini caduti, i negoziati per il cessate il fuoco sono in fase di stallo; la coalizione internazionale pianifica una missione di pace.

Speranza per la pace in Ucraina: la coalizione multinazionale pianifica il cessate il fuoco!

Il 12 aprile 2025, le persone in lutto in Ucraina si riuniscono per lanciare razzi fumogeni durante una cerimonia per un soldato di 18 anni caduto. Questo riflesso della perdita avviene sullo sfondo di una guerra che continua improvvisamente a infuriare. Il governo degli Stati Uniti ha avviato i negoziati per un cessate il fuoco in Ucraina da febbraio, ma questi sono : in stallo. L’inviato speciale americano Keith Kellogg ha avanzato proposte in base alle quali le truppe britanniche o francesi potrebbero stabilire zone controllate in Ucraina, analogamente agli accordi successivi alla Seconda Guerra Mondiale a Berlino.

Trump chiede alla Russia di modificare le sue posizioni, mentre il suo inviato speciale Steve Wittkoff ha avuto un incontro con Vladimir Putin che si è concluso senza risultati tangibili. Kellogg, che ora ha la responsabilità esclusiva per l’Ucraina, ha chiarito che le sue mosse riguardano aree di responsabilità di eserciti stranieri e non una divisione territoriale dell’Ucraina. Nonostante questi sforzi diplomatici, ogni possibile cessate il fuoco dovrebbe essere accompagnato da violazioni.

Coalizione dei Volenterosi e del Sostegno Internazionale

La “Coalizione dei Volenterosi”, fondata a marzo dopo uno scandalo tra Trump e Zelenskyj e che comprende circa 30 paesi, sta pianificando un sostegno all’Ucraina che vada oltre il cessate il fuoco. I ministri della Difesa stanno deliberando a Bruxelles, guidati da Francia e Gran Bretagna. Lo scopo di questi incontri è sviluppare garanzie di sicurezza per proteggere l’Ucraina da futuri attacchi russi. Il segretario alla Difesa britannico John Healey ha sottolineato la necessità di proteggere lo spazio aereo e le rotte marittime e di sostenere le forze ucraine.

Tuttavia, sembra improbabile che i paesi della NATO invieranno soldati in Ucraina dopo che la Russia avrà inviato segnali chiari. Per rafforzare le forze armate ucraine si stanno elaborando concetti per possibili addestramenti e consegne di armi. L'ispettore generale della Bundeswehr, Carsten Breuer, è attivamente coinvolto in questi negoziati. Inoltre, il capo della politica estera dell’UE, Kaja Kallas, ha sottolineato la necessità di addestrare i soldati europei fuori dall’Ucraina.

Preoccupazioni nazionali e dilemmi negoziali

Nonostante questi sforzi internazionali, all’interno dell’Ucraina stessa vi sono profondi timori riguardo a possibili concessioni nei negoziati con la Russia. Yevheniia Kravchuk, vice leader del partito Servitore del popolo di Zelenskyj, ha recentemente avvertito che un cessate il fuoco potrebbe portare a una nuova guerra se non verranno fornite sufficienti garanzie di sicurezza. Negli ultimi anni, la Russia ha già annesso la Crimea e occupato parti dell’Ucraina orientale, indebolendo ulteriormente la fiducia in una soluzione pacifica.

Le trattative sono complesse e caratterizzate da molta sfiducia. Il segretario alla Difesa americano Pete Hegseth ha definito “irrealistica” l’adesione dell’Ucraina alla NATO. Ciò solleva la questione di quale forma di garanzie di sicurezza l’Ucraina possa effettivamente ricevere senza cadere in una nuova trappola. La Russia non ha rispettato i precedenti accordi di Minsk del 2014, il che aumenta ulteriormente la situazione di incertezza.

Mentre la Russia continua a effettuare attacchi con droni contro l’Ucraina e a causare ingenti danni agli edifici residenziali e commerciali a Kiev, Kharkiv, Dnipropetrovsk e Odessa, la questione di una pace globale rimane irrisolta. In questo contesto, il controllo recentemente acquisito su parti del territorio russo nella regione di confine di Kursk potrebbe dare all’Ucraina vantaggi strategici nei futuri negoziati.