Erdogan avverte: le politiche di Israele minacciano una catastrofe globale!

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Erdogan critica aspramente Israele per gli attacchi all'Iran. Avverte di un’escalation e chiede misure internazionali.

Erdogan kritisiert Israel scharf wegen Angriffe auf den Iran. Er warnt vor Eskalation und fordert internationale Maßnahmen.
Erdogan critica aspramente Israele per gli attacchi all'Iran. Avverte di un’escalation e chiede misure internazionali.

Erdogan avverte: le politiche di Israele minacciano una catastrofe globale!

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha criticato aspramente Israele dopo aver recentemente effettuato attacchi militari contro l'Iran. In una dichiarazione, Erdogan ha descritto le azioni di Israele come un'escalation che potrebbe far precipitare il mondo nella catastrofe. Erdogan ha avvertito che i combattimenti in corso nella Striscia di Gaza rappresentano una strategia per destabilizzare la regione. Egli ha classificato ciò come una chiara provocazione e violazione del diritto internazionale, invitando la comunità internazionale ad agire. Rapporti OE24.

La reazione internazionale agli sviluppi tesi è varia. Gli stati di tutto il mondo chiedono sia a Israele che all’Iran di fermare i loro attacchi e cercare soluzioni diplomatiche. In Germania il cancelliere Friedrich Merz ha espresso riserve sugli attacchi militari israeliani. Ha sottolineato la necessità di evitare un'escalation e di non mettere in pericolo la stabilità della regione. Secondo Merz ci ​​sono stati attacchi notturni da parte di Israele contro l'Iran, che vengono percepiti come una seria minaccia dal programma nucleare iraniano. Lo riferisce il Tagesschau.

Reazioni e sforzi diplomatici

Il governo israeliano del primo ministro Benjamin Netanyahu ha ritenuto gli attacchi necessari per fermare l’Iran. Netanyahu ha informato Merz sulle operazioni militari e ha sottolineato che le decisioni sono state prese all'ultimo minuto. Anche il governo federale sta pianificando misure per proteggere i propri cittadini nella regione e ha ordinato la chiusura dell'ambasciata israeliana a Berlino. Lo riferisce il Tagesschau.

Le critiche a Israele arrivano anche da altri attori internazionali. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha invitato entrambe le parti alla moderazione, mentre la Turchia ha accusato Israele di violare il diritto internazionale. La NATO ha anche chiesto un allentamento della situazione in Medio Oriente dopo che la comunità internazionale ha avvertito di un grave conflitto. Lo riferisce il Tagesschau.

Il conflitto in Medio Oriente ha profonde radici storiche, che risalgono alla fine del XIX secolo. È di natura territoriale ed etnica ed è caratterizzato da rivendicazioni concorrenti sullo stesso territorio. Il 7 ottobre 2023 ci sono stati massicci attacchi di Hamas che sono stati percepiti come un pogrom e che attualmente stanno destabilizzando la vita quotidiana in Israele e nella regione. I conflitti che ne sono seguiti hanno provocato la morte di migliaia di persone sia sul versante palestinese che su quello israeliano, e la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza si è deteriorata in modo significativo. Lo riferisce bpb.de.

Nel maggio 2024, da parte palestinese si contavano circa 36.000 morti e oltre 80.000 feriti, molti dei quali civili. Il conflitto militare ha anche portato allo sfollamento di milioni di persone nella regione, il che significa che la situazione umanitaria rimane precaria. Lo riferisce bpb.de.