Gli studenti lottano contro la chiusura della scuola di logopedia a Weingarten!

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La scuola di logopedia di Weingarten rischia di chiudere. Gli studenti avviano una petizione per un migliore sostegno finanziario.

Gli studenti lottano contro la chiusura della scuola di logopedia a Weingarten!

Al: 10 novembre 2024 11:04

A Weingarten bolle! Il futuro della scuola di logopedia è in pericolo perché la chiusura è cosa fatta! Ma gli studenti stanno facendo di tutto per impedirlo con una petizione. Lo sponsor, il Diakonisches Werk per le professioni sociali, prevede di chiudere la scuola nell'autunno 2026 perché il finanziamento non è più sostenibile. Uno scandalo in tempi in cui la domanda di logopedisti è così alta!

Gli studenti sono inorriditi e avvertono: “È fatale chiudere questa scuola!” Ogni anno qui vengono formati fino a 20 logopedisti, che sono urgentemente necessari per aiutare le persone con disturbi della parola e della deglutizione. L'Associazione federale tedesca per la logopedia conferma la situazione allarmante: l'anno scorso ci sono voluti in media 146 giorni prima che un posto vacante nel campo della logopedia potesse essere coperto, ovvero quasi quattro mesi! Nel Baden-Württemberg la situazione è ancora più critica, come riferisce la futura logopedista Irene Meinel-Kathan. Gli studi ambulatoriali in Alta Svevia hanno fino a 100 pazienti in lista d'attesa!

La petizione chiede un migliore sostegno finanziario

Gli studenti hanno già raccolto oltre 2.000 firme per chiedere al governo statale e al governo federale di sostenere meglio la formazione dei logopedisti. Criticano l'aumento dei costi e l'insufficienza dei finanziamenti statali, che costringono la Diakonisches Werk a chiudere. “Abbiamo urgentemente bisogno di migliori condizioni quadro!” è stato il messaggio enfatico degli studenti.

Ma la chiusura non riguarda solo la scuola di logopedia! A rischio sono anche le scuole di specializzazione per occupazionali e fisioterapisti, che hanno sede nello stesso edificio. Gli studenti avvertono che i lunghi tempi di attesa dei pazienti in queste zone potrebbero peggiorare ulteriormente. Un segnale d’allarme per la sanità della regione!