Pericolo! Nel 2025 i contributi per l’assicurazione sanitaria aumenteranno notevolmente: cosa significa per voi?
Nel 2025 i contributi della cassa malati potrebbero aumentare di 0,8 punti. Gli esperti avvertono sulle difficoltà finanziarie nel sistema sanitario.
Pericolo! Nel 2025 i contributi per l’assicurazione sanitaria aumenteranno notevolmente: cosa significa per voi?
Con l’avvicinarsi dell’autunno i crescenti costi del sistema sanitario tedesco tornano al centro dell’attenzione. È il periodo dell'anno in cui molte persone con l'assicurazione sanitaria pubblica non vedono l'ora di aumentare i contributi dell'assicurazione sanitaria. Secondo le analisi attuali, questo aumento potrebbe essere significativo nel 2025.
Gli esperti dell'Estimator Circle, un gruppo composto da esperti del Ministero federale della sanità e dell'Ufficio federale della sicurezza sociale, hanno scoperto che l'aliquota contributiva per gli assicurati sanitari pubblici potrebbe aumentare di 0,8 punti percentuali. Ciò significa che la nuova aliquota contributiva potrebbe ammontare al 2,5% del reddito soggetto a contribuzione, come annunciato dal BAS di Bonn. Tuttavia, questo numero è teorico e deve essere determinato dalle singole compagnie di assicurazione sanitaria.
Contesto per il contributo aumenta
Soprattutto nell’anno delle elezioni federali, come quello del 2025, la pressione sulle compagnie di assicurazione sanitaria e sui loro finanziamenti sarà particolarmente evidente. Attualmente l’aliquota contributiva fissa è pari al 14,6%, metà della quale è a carico dei dipendenti e l’altra metà dei datori di lavoro. Inoltre, 95 assicurazioni sanitarie pubbliche prevedono un contributo aggiuntivo variabile, i cui valori oscillano attualmente tra lo 0,7 e il 3,28%. Il contributo aggiuntivo medio è attualmente pari all'1,78%, come riportato dal Ministero della Salute.
In altre parole, un aumento teorico dello 0,8% potrebbe significare un onere netto di circa 12 euro in meno per le persone con un reddito lordo di 3.000 euro al mese. Anche il datore di lavoro verrebbe colpito da 12 euro. Le aliquote contributive esatte per il prossimo anno vengono fissate dalle casse malati stesse, per cui non è possibile fare indicazioni precise sui futuri costi mensili per il singolo.
Sfide finanziarie per le casse
Allarmanti sono anche le attuali difficoltà finanziarie delle casse malati. Nella prima metà dell'anno le spese sono aumentate del 7,3% rispetto all'anno precedente, per un totale di circa 161,3 miliardi di euro. Queste spese sono dovute principalmente ai costi delle cure ospedaliere, che nei primi sei mesi sono aumentati di 3,6 miliardi di euro. Nello stesso periodo anche la spesa per i medicinali è aumentata del 10%. Questi sviluppi sono influenzati dall’aumento del numero dei casi e dagli elevati costi del personale infermieristico.
Con un deficit che potrebbe raggiungere i 4,5 miliardi di euro per l'intero anno, da settembre le casse malati avvertono di un imminente gap finanziario. L'Associazione nazionale delle casse malattia obbligatorie ha sottolineato che il contributo aggiuntivo per l'anno in corso dovrebbe essere almeno del 2%, invece del previsto 1,7%. Per il 2025 questo valore potrebbe addirittura salire al 2,3%.
Il ministro federale della sanità Karl Lauterbach ha commentato l'aumento dei contributi e ha definito il sistema sanitario tedesco il più caro d'Europa. Gran parte dell’aumento dei costi è attribuibile a una gestione inefficiente in molti settori. Lauterbach ha sottolineato anche la necessità di una riforma ospedaliera che miri a riorganizzare il finanziamento delle cliniche. La riforma sarà approvata dal Bundestag il 17 ottobre.
Gli attuali sviluppi nel sistema sanitario mostrano chiaramente che sono necessari adeguamenti per stabilizzare a lungo termine la situazione finanziaria delle casse malati. Si prevede che i contributi al fondo aumenteranno mentre si discute dei piani per tagliare le imposte sul reddito. Per il prossimo anno l’assegno di base, che non viene tassato, potrebbe essere aumentato, il che significherebbe un notevole sollievo per alcune economie domestiche. Tuttavia, le trattative in merito sono ancora in corso.