Leggi sulle armi: discussione su come inasprirle dopo l'esplosione della sparatoria a Graz!
Discussione sull'inasprimento delle leggi sulle armi in Austria dopo la sparatoria di Graz. Le parti commentano le misure e i regolamenti di sicurezza.

Leggi sulle armi: discussione su come inasprirle dopo l'esplosione della sparatoria a Graz!
Dopo la sparatoria di Graz si è riaccesa la discussione sull'inasprimento della legge sulle armi in Austria. Kahr ha affermato nel programma "ZIB 2" dell'ORF che l'attuale rilascio delle licenze per le armi da fuoco avviene troppo in fretta. Chiede che solo il potere esecutivo porti armi, con possibili eccezioni per la caccia e lo sport. Questa opinione è sostenuta dal KPÖ federale. Meri Disoski, deputata verde del Consiglio nazionale, si è espressa sul “Mittagsjournal” dell'Ö1 a favore di un divieto generale delle armi da fuoco per i privati. Lei ha però sottolineato che attualmente non esiste la maggioranza parlamentare per un simile divieto.
La legge austriaca sulle armi è considerata una delle più liberali d'Europa, ma presenta delle lacune, soprattutto per quanto riguarda i controlli psicologici sui portatori di armi. Secondo la normativa attuale, per acquistare un'arma da fuoco di “categoria B” non è richiesto alcun precedente penale ed è richiesto solo un test psicologico una tantum. Questi punti sono centrali nelle richieste dei Verdi, che vogliono che questo test venga ripetuto ogni cinque anni e che venga esteso alle armi di “categoria C”.
Differenze politiche e iniziative
Nonostante la spinta per inasprire le leggi sulle armi, ci sono differenze politiche significative. L'FPÖ ritiene che l'attuale legge sulle armi sia una delle più severe d'Europa e vede l'inasprimento delle leggi più come una politica simbolica che come un reale contributo alla sicurezza. Secondo l'FPÖ nessuna legge può impedire eventi tragici come la sparatoria di Graz. Sottolineano inoltre che la maggior parte dei crimini legati alle armi da fuoco vengono commessi con armi illegali, motivo per cui interpretano qualsiasi inasprimento come una sfiducia nei confronti di cittadini innocenti.
In mezzo a queste discussioni controverse, l’ÖVP attualmente non ha alcuna preferenza per la modifica della legge e si concentra sul ricordo delle vittime. Il Consiglio di Sicurezza Nazionale, che si riunirà giovedì, analizzerà i retroscena della sparatoria. Sulla base delle discussioni l'ÖVP intende sviluppare misure preventive per il futuro, mentre i socialdemocratici discutono anche il contenuto della legge sulle armi.
Misure future e attuazione
Il governo federale austriaco sta pianificando un’implementazione tecnica dell’inasprimento delle leggi sulle armi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Queste misure mirano non solo a un possibile cambiamento della legge sulle armi, ma anche a una migliore protezione delle vittime. Il vicesindaco di Klagenfurt Ronald Rabitsch della SPÖ chiede addirittura un divieto generale delle armi per i privati, il che aumenta ulteriormente le tensioni già esistenti nel dibattito.
La discussione su una riforma globale della legge sulle armi rimane appassionante, poiché diversi attori politici stabiliscono le loro priorità e la popolazione continua a reagire con preoccupazione agli eventi di Graz. Per ulteriori informazioni sui test e sui requisiti di affidabilità delle armi da fuoco, visitare il sito Web KFV.