I Verdi della Carinzia avvertono: la critica di Kaiser alla CEDU mette in pericolo i diritti fondamentali!
Olga Voglauer mette in guardia dagli attacchi alla CEDU. I rischi politici e i diritti umani sono al centro del dibattito attuale.

I Verdi della Carinzia avvertono: la critica di Kaiser alla CEDU mette in pericolo i diritti fondamentali!
Il 4 giugno 2025 la consigliera nazionale e portavoce regionale dei Verdi della Carinzia Olga Voglauer ha messo in guardia dai pericolosi giochi politici che si stanno attualmente giocando attorno alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU). In una dichiarazione critica ha sottolineato che il governatore Peter Kaiser mette in dubbio la validità della CEDU, il che potrebbe essere interpretato come allarmante e come un inchino alle forze populiste di destra. Voglauer ha sottolineato la necessità di rafforzare la protezione di questa convenzione in tempi di crescenti tendenze autoritarie in Europa.
La CEDU, firmata il 4 novembre 1950 da 13 Stati membri del Consiglio d’Europa ed entrata in vigore nel 1953, è uno strumento fondamentale per la tutela dei diritti umani in Europa. Si applica a oltre 700 milioni di persone in 46 paesi e garantisce i diritti civili e politici fondamentali. Voglauer ha sottolineato che la Convenzione esistente non è uno strumento adattabile, ma rappresenta piuttosto uno scudo protettivo essenziale per la dignità e i diritti di tutte le persone.
Critica alle dichiarazioni di Peter Kaiser
Voglauer ha respinto il punto di vista di Kaiser secondo cui la CEDU era rigida e obsoleta. L’adeguamento in corso attraverso la giurisprudenza testimonia la rilevanza e la necessità della convenzione. La vaghezza delle dichiarazioni di Kaiser è stata criticata da Voglauer come una manovra politica pericolosa e non in linea con i diritti umani.
Agnes Prammer, portavoce dei diritti umani dei Verdi, concorda con queste critiche e definisce preoccupanti gli sviluppi attuali. Lei ha sottolineato che i diritti umani sono il fondamento della democrazia e ha chiesto un impegno non negoziabile da parte di ÖVP, SPÖ e NEOS nei confronti della CEDU. Queste richieste arrivano in un momento in cui la CEDU è essenziale per salvaguardare le libertà civili.
L'importanza della CEDU e dei suoi protocolli
La CEDU tutela molti diritti essenziali, tra cui il divieto della tortura, il diritto alla libertà e il diritto a un giusto processo. Inoltre, ulteriori diritti sono sanciti in protocolli aggiuntivi. Il Primo Protocollo Aggiuntivo tutela la proprietà, il diritto all’istruzione e il diritto a libere elezioni. Questi diritti non sono solo teorici, ma sono monitorati da organismi indipendenti come la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
Un elemento specifico della CEDU è il Protocollo n. 4, firmato il 16 settembre 1963, che tratta diritti importanti come il divieto di privazione della libertà a causa di debiti e il divieto di espulsione collettiva di persone straniere. Tali disposizioni sono fondamentali per la protezione dei diritti e delle libertà individuali e integrano i principi fondamentali della Convenzione.
In questo contesto, è ancora più importante sottolineare l’importanza della CEDU nel dibattito politico e garantire che le attuali sfide ai diritti umani non vengano utilizzate impropriamente come pretesto per indebolire la Convenzione. Un impegno forte e unito a favore di questi diritti non è mai stato così importante come lo è oggi.
ots.at riferisce che...
institut-fuer-menschenrechte.de fornisce informazioni sulla CEDU e sulla sua importanza per i diritti dei cittadini.
bpb.de spiega il contenuto specifico e i protocolli aggiuntivi che integrano la CEDU.