Lo studio sui giovani Ö3 2025: Voci della Generazione Z per un futuro migliore!
Ö3 inizierà lo studio sui giovani nel marzo 2025 e chiederà alla Generazione Z: cosa è importante per loro? Risultati al 9 aprile.
Lo studio sui giovani Ö3 2025: Voci della Generazione Z per un futuro migliore!
La Generazione Z è sotto i riflettori! Hitradio Ö3 avvia lo studio sui giovani Ö3 2025 e avverte: l'Austria dovrebbe ascoltare ciò che pensano e sentono i giovani! Da oggi fino al 30 marzo i giovani possono condividere le loro opinioni su stili di vita, preoccupazioni e speranze in uno strumento di sondaggio interattivo sulla homepage di Ö3. I risultati provvisori saranno presentati in tempo reale e i risultati definitivi appariranno il 9 aprile. Il capo dell'emittente Ö3 Michael Pauser sottolinea l'importanza di questo dialogo: "Lo studio sui giovani Ö3 è più di un sondaggio. È un dialogo che ci aiuta a ispirare i giovani e ad ascoltare i loro desideri e preoccupazioni", come su ots.at segnalato.
Lo studio evidenzia temi che vanno dall’educazione all’ambiente, al genere e alla salute e fornisce approfondimenti sulla realtà della vita della generazione Z. Nell’ultimo studio del 2024, 30.000 partecipanti hanno affermato di essere soddisfatti della propria vita, ma di desiderare una maggiore protezione del clima e di cercare un lavoro a tempo pieno. Parallelamente a questa indagine, il Istituto SINUS nel suo ultimo studio sui giovani tedeschi ha prodotto risultati affascinanti: lo studio condotto nel 2024 mostra che, nonostante le sfide sociali, il benessere generale degli intervistati è relativamente elevato, sebbene caratterizzato da preoccupazioni private.
Ottimismo in tempi di crisi
Lo studio SINUS rileva che i giovani tedeschi, nonostante percepiscano le disuguaglianze strutturali e siano sensibili alla discriminazione, hanno una forma attenuata di ottimismo. I social media svolgono un ruolo chiave in questo: sono sia una fonte di informazione che un mezzo di comunicazione, anche se molti sono consapevoli degli effetti negativi, come notizie false o problemi di salute mentale. I risultati sono stati ottenuti attraverso interviste qualitative con ragazzi dai 14 ai 17 anni e mostrano che i giovani possono essere suddivisi in sette diversi ambienti di vita che riflettono valori e orientamenti diversi.