L'austriaco salta dal ponte di Mostar e viene violentemente attaccato!
Un uomo austriaco di 28 anni si è gettato dal Ponte Vecchio di Mostar, patrimonio dell'UNESCO, ed è stato picchiato dalla gente del posto.

L'austriaco salta dal ponte di Mostar e viene violentemente attaccato!
Il 25 giugno 2025, un incidente al Ponte Vecchio di Mostar, in Bosnia, suscitò scalpore. Un uomo di 28 anni del Vorarlberg, in Austria, si è gettato senza preavviso e senza permesso dal ponte alto 20 metri nel fiume Neretva. Il salto durò circa tre secondi ed ebbe un'accelerazione paragonabile a quella di una Bugatti. Tuttavia, la reazione della gente del posto al salto è stata estremamente negativa: l'uomo è stato picchiato subito dopo il salto. Il video dell'incidente diventato virale sui social media ha già raccolto centinaia di migliaia di visualizzazioni.
Il Ponte Vecchio, noto anche come Stari Most, non è solo una destinazione popolare per gli amanti dell'adrenalina, ma è anche un patrimonio mondiale dell'UNESCO e un importante simbolo della città di Mostar.
Cultura e tradizione del salto dal ponte
Il salto dal ponte a Mostar ha una lunga storia; il primo salto documentato risale al 1664. Tradizionalmente, i locali saltano a pagamento e sotto supervisione, utilizzando diversi tipi di salti, come il salto con i piedi o la “rondine”. Quando saltano, i saltatori raggiungono velocità fino a 85 km/h. Tuttavia, la superficie dell'acqua della Neretva è dura come il cemento e la profondità del fiume è solo di circa tre o quattro metri, il che può causare lesioni pericolose.
Il salto professionale dal ponte è molto diffuso a Mostar. Alcuni abitanti del posto si guadagnano da vivere attirando i turisti, mentre competizioni come la Red Bull Cliff Diving Series attirano l'attenzione su questo sport. Fin dalla sua costruzione nel XVI secolo, il Ponte Vecchio ha collegato le due parti culturali ed etniche della città, una dominata dai musulmani e l'altra dominata dai cattolici.
La storia del Ponte Vecchio
Stari Most fu costruito intorno al 1566 da uno studente del famoso architetto Sinan ed è considerato un elemento centrale dell'identità di Mostar. Sfortunatamente, il ponte fu completamente distrutto il 9 novembre 1993 durante la guerra in Bosnia. La comunità internazionale è rimasta inorridita dalla distruzione di un patrimonio culturale così importante. Dopo la guerra si è cercato di ricostruire il ponte, che è stato finalmente realizzato nel 2002. La ristrutturazione è stata effettuata sotto l'egida dell'UNESCO e con il sostegno dei paesi donatori internazionali come Croazia, Francia e Turchia.
Il ponte è stato ricostruito con materiali locali utilizzando la stessa pietra proveniente da una cava tradizionale della costruzione originale. Nel luglio 2005 l'area intorno al Ponte Vecchio è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Il tentativo del saltatore di ponte di mantenere segreta la sua identità è fallito poiché la reazione della gente del posto e le visualizzazioni virali sui social media hanno rapidamente portato gli eventi all'attenzione del pubblico. È improbabile che tale comportamento, saltando senza invito e senza preparazione, rimanga senza conseguenze in futuro.