KTM nel caos: i dipendenti lamentano pressioni e timori di fallimento!

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I dipendenti della KTM sollevano gravi accuse di pressioni per dimettersi. Le turbolenze finanziarie e la minaccia di fallimenti mettono a dura prova la forza lavoro.

KTM-Mitarbeiter erheben schwere Vorwürfe wegen Druck zur Kündigung. Finanzielle Turbulenzen und drohende Insolvenzen belasten die Belegschaft.
I dipendenti della KTM sollevano gravi accuse di pressioni per dimettersi. Le turbolenze finanziarie e la minaccia di fallimenti mettono a dura prova la forza lavoro.

KTM nel caos: i dipendenti lamentano pressioni e timori di fallimento!

Gravi accuse scuotono l'azienda motociclistica KTM: in mezzo alle turbolenze finanziarie e alla minaccia di fallimento, sempre più dipendenti sono costretti a firmare le dimissioni anticipate. Come Oggi hanno riferito che i dipendenti sarebbero stati costretti a firmare un modello vuoto per le loro dimissioni - una minaccia che assume proporzioni spaventose: "Se non firmi, pulirai il bagno!" Dai rapporti emerge che, nonostante il licenziamento, i dipendenti devono comunque recarsi in azienda per completare il proprio orario di lavoro anche se non hanno più attività produttive. Ciò porta a stress psicologico con disturbi del sonno e problemi di concentrazione, come descrive un dipendente interessato.

Mancanza di sostegno da parte del comitato aziendale

È diffusa la percezione che il comitato aziendale non sia dalla parte dei dipendenti. Le lamentele sulla mancanza di supporto e trasparenza aumentano il senso di impotenza tra i dipendenti. Un altro dipendente riferisce di non sentire il sostegno del comitato aziendale e che i lavoratori sono lasciati all'oscuro. “Vogliono toglierci la nostra ultima dignità”, così descrive la situazione. Inoltre i dipendenti hanno appreso che il salario promesso per dicembre non potrà essere pagato prima di Natale, il che aggrava ulteriormente la situazione di pressione.

Un portavoce della casa madre Pierer Industrie AG ha risposto alle accuse negando con veemenza qualsiasi pressione sui dipendenti. "Naturalmente non esercitiamo tale pressione", ha sottolineato, mentre nelle aziende la realtà è ovviamente diversa. Questa situazione di tensione rivela anche un problema più profondo: il ruolo del comitato aziendale e i poteri dei membri del comitato aziendale, che potrebbero essere in conflitto con gli interessi dell'azienda. Forte consiglio aziendale.com Esiste la possibilità di espulsione dei membri del comitato aziendale se violano gravemente i loro doveri, complicando ulteriormente la dinamica tra dipendenti e management.