Schwerin introduce il lavoro obbligatorio per i beneficiari delle prestazioni sociali!

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A Schwerin i beneficiari delle prestazioni sociali dovranno lavorare per ricevere le prestazioni statali. Lo ha deciso il consiglio comunale.

Schwerin introduce il lavoro obbligatorio per i beneficiari delle prestazioni sociali!

A Schwerin in futuro i beneficiari delle prestazioni sociali saranno obbligati a lavorare. Il consiglio comunale ha votato a favore della richiesta della CDU con 24 voti favorevoli, 16 contrari (un'astensione). In futuro, i beneficiari delle prestazioni di cittadinanza dovranno lavorare in istituzioni senza scopo di lucro come asili nido, club e scuole. Questo modello si basa sull'esempio del distretto di Saale-Orla in Turingia, dove i richiedenti l'asilo sono già obbligati a svolgere attività di beneficenza. I richiedenti asilo ricevono 80 centesimi l'ora come risarcimento per le spese aggiuntive; Inoltre, una persona su quattro ha un lavoro a tempo pieno.

La domanda originaria era inizialmente rivolta solo ai richiedenti asilo, ma è stata ampliata per includere i beneficiari delle prestazioni di cittadinanza. Il capogruppo parlamentare della CDU Gert Rudolf sottolinea la necessità di un compenso per i servizi statali. L'assegno di cittadinanza è un beneficio sociale per le persone che possono lavorare e non possono mantenersi da sole. Alla fine del 2023, la Germania contava circa 5,5 milioni di beneficiari di prestazioni di cittadinanza.

Dettagli di implementazione

Il sindaco di Schwerin Rico Badenschier (SPD) ha votato contro la proposta a causa dell'elevato fabbisogno di personale e di costi. Anche se i beneficiari delle prestazioni sociali dovrebbero ricevere uno stipendio da uno a due euro l'ora, questo stipendio non è considerato rifinanziabile. Secondo l'Ufficio federale del lavoro e degli affari sociali, i beneficiari di indennità di cittadinanza che accettano un lavoro aggiuntivo possono guadagnare più di un euro, poiché l'indennità di spesa aggiuntiva viene pagata in aggiunta alle prestazioni di sicurezza di base.

La CDU porta avanti la discussione sul lavoro obbligatorio per i beneficiari delle prestazioni sociali anche a livello federale. Carsten Linnemann, segretario generale della CDU, chiede un obbligo generale di lavorare per i beneficiari del beneficio dei cittadini e si riferisce al modello di Schwerin come modello da seguire. Inoltre l'amministratore distrettuale della CDU Christian Herrgott chiede sanzioni a livello nazionale per i beneficiari di indennità di cittadinanza che rifiutano le offerte di lavoro. L'attuale regolamento prevede che le prestazioni dei cittadini possano essere ridotte al massimo del 10%, mentre Herrgott chiede tagli almeno del 50% se le persone abili al lavoro non accettano lavoro.

Le attuali opzioni sanzionatorie nella pratica sono diminuite, anche se le regole sono state inasprite nel marzo 2024. Si discute anche sull'abolizione del denaro dei cittadini dopo le elezioni federali del 2025, poiché si ritiene che non fornisca un incentivo sufficiente per iniziare a lavorare. L’indennità di cittadinanza è stata introdotta dalla Coalizione Semaforo all’inizio del 2023 e ha sostituito l’indennità di disoccupazione II (Hartz IV). Organizzazioni sociali come la Caritas criticano la discussione sugli obiettori totali, poiché meno dell'1% dei beneficiari di prestazioni sociali è classificato come tale.

– Inserito da Media Ovest-Est