Pericolo nucleare in Ucraina: l'AIEA avverte di un disastro imminente!

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L'AIEA avverte del pericolo nucleare in Ucraina. Il segretario generale Grossi visita Kiev per garantire la sicurezza delle centrali nucleari.

IAEA warnt vor nuklearen Gefahren in der Ukraine. Generalsekretär Grossi besucht Kiew, um die Sicherheit der Atomkraftwerke zu gewährleisten.
L'AIEA avverte del pericolo nucleare in Ucraina. Il segretario generale Grossi visita Kiev per garantire la sicurezza delle centrali nucleari.

Pericolo nucleare in Ucraina: l'AIEA avverte di un disastro imminente!

La situazione in Ucraina resta allarmante, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza nucleare, visti i continui attacchi russi. Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), Rafael Grossi, ha espresso preoccupazione per la situazione pericolosa, aggravata dall'escalation militare. Durante la sua visita a Kiev, Grossi ha sottolineato la necessità di una presenza permanente dell'AIEA per ridurre al minimo il rischio di un incidente nucleare. Dalla fine dello scorso anno, il personale dell'AIEA ha registrato anche gli allarmi di raid aerei più intensi.

L’Ucraina soddisfa più della metà del suo fabbisogno di elettricità attraverso l’energia nucleare, rendendo le infrastrutture nucleari di immenso interesse. La più grande centrale nucleare d’Europa, la centrale nucleare di Zaporizhia, è sotto il controllo russo dal 2022 ed è stata chiusa per motivi di sicurezza. Il presidente Volodymyr Zelenskyj ha descritto i piani della Russia di riavviare questa centrale senza la cooperazione ucraina come “assurdi e pericolosi”. Ha sottolineato il ruolo essenziale della presenza senza ostacoli dell'AIEA presso la struttura.

Sfide per l'AIEA

L'AIEA ha ricoperto una posizione chiave nella protezione e nel monitoraggio delle centrali nucleari dell'Ucraina dall'inizio della guerra. Nell'ambito del suo lavoro, l'AIEA invia regolarmente squadre di esperti nei siti dei reattori a Rivne e Khmelnytskyi. Dal settembre 2022 ha anche stabilito una presenza permanente presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Tuttavia, la situazione rimane tesa: a causa dei frequenti allarmi aerei, le squadre dell’AIEA sono state costrette a recarsi nei rifugi fino a tre volte. Queste sfide sottolineano la criticità della situazione della sicurezza nella regione.

Grossi ha sottolineato anche i prossimi preparativi per la ricostruzione delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Le forze di sicurezza ucraine conducono regolarmente esercitazioni per armare le centrali nucleari contro potenziali attacchi. Tuttavia, si teme che i negoziati sulla smilitarizzazione della zona intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia possano rimanere complessi e prolungati. Grossi ha in programma anche un viaggio a Mosca per proseguire i colloqui con la parte russa.

Risposta e supporto globali

La comunità internazionale, compresa la NATO, sostiene questa crisi. A causa della minaccia della Russia, la NATO prevede di aumentare le proprie capacità di difesa di circa il 30%. Ciò include l’espansione dei missili da crociera, dei droni e dei sistemi di difesa aerea. La Germania adotterà nuovi obiettivi di pianificazione nazionale per aumentare il numero delle truppe e investire in armi moderne.

Inoltre, la Gran Bretagna ha annunciato che consegnerà circa 100.000 droni all’Ucraina entro aprile 2026, portando il valore del programma di sostegno militare a un totale di 415 milioni di euro. Ciò avviene nel contesto dell'incontro dei 50 paesi partner sugli aiuti all'Ucraina a Bruxelles.

Il complesso panorama geopolitico, in particolare per quanto riguarda la sicurezza nucleare e il sostegno militare all’Ucraina, rimane teso. Mentre l’AIEA continua ad occuparsi della sicurezza delle centrali nucleari, lo sviluppo della situazione di conflitto rimane centrale per la stabilità geopolitica nella regione. Istituzioni di protezione come l’AIEA svolgono un ruolo cruciale nel prevenire una crisi nucleare catastrofica.