Lutto per un grande cantante: è morto Mathis – finisce un'era!
L'11 febbraio 2025 è stata segnalata la morte dell'importante interprete, professore e cantante da camera bavarese di Mozart Mathis.
Lutto per un grande cantante: è morto Mathis – finisce un'era!
L'11 febbraio 2025 è stata annunciata la morte della celebre cantante lirica Elisabeth Mathis. Numerosi media, tra cui l'Opera di Stato bavarese, hanno confermato questa triste notizia. Mathis, che ha insegnato come professore all'Università di Musica di Vienna dal 1992 al 2006, lascia un'eredità impressionante nel mondo della musica. Nata l'11 febbraio 1938 a Lucerna, ha debuttato sul palco nel “Flauto Magico” di Mozart nel 1957 ed è diventata una delle più importanti interpreti mozartiane del suo tempo. Tra il 1960 e il 1986 ha cantato numerosi ruoli all'Opera di Stato di Vienna e ha fatto apparizioni come ospite in teatri rinomati come la Metropolitan Opera di New York e l'Opera di Parigi. La sua partecipazione alla direzione dei grandi direttori d'orchestra classici, tra cui Herbert von Karajan e Carlos Kleiber, fu un segno del suo alto talento artistico.
Una vita piena di momenti musicali
Mathis ha brillato in ruoli come quello di Susanna ne “Le nozze di Figaro”, di Pamina e di Sophie e Marschallin nel “Rosenkavalier” di Strauss. Oltre a questi successi, è stata attiva anche in importanti prime come “The Torn One” di Gottfried von Einem. Le sue abilità come interprete di canzoni e oratori l'hanno portata alla nomina come cantante da camera bavarese nel 1979. Dopo il suo ritiro dalle scene nel 2001, la sua influenza sulla scena musicale non è mai stata dimenticata e il suo contributo sarà ricordato a lungo.
Nel frattempo, l’Opera di Stato di Vienna continua a impegnarsi per l’eccellenza artistica e l’innovazione culturale. Come sottolineato sul sito ufficiale dell'Opera di Stato di Vienna, il suo obiettivo è promuovere progetti entusiasmanti e implementare programmi innovativi di formazione e partecipazione attraverso collaborazioni con aziende leader. Ciò non solo offre agli sponsor l'opportunità di essere coinvolti nel panorama culturale austriaco, ma rafforza anche il legame tra economia e arte, un passo importante per il futuro artistico mentre l'opera mantiene le magnifiche conquiste di artisti come Mathis.