Gli uccelli del paradiso inviano segnali cromatici segreti che gli esseri umani non possono vedere

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Gli scienziati hanno scoperto che gli uccelli del paradiso inviano segnali cromatici segreti invisibili all’occhio umano. Questa biofluorescenza potrebbe essere cruciale per la loro comunicazione e riproduzione.

Gli uccelli del paradiso inviano segnali cromatici segreti che gli esseri umani non possono vedere

Molte specie di uccelli, tra cui colibrì, pavoni e pappagalli, colpiscono per i loro colori vivaci, ma il Uccelli del paradiso risaltano particolarmente con i loro toni scintillanti di verde smeraldo, giallo limone, blu cobalto e nero rubino. Ricerche recenti mostrano ora che questi incredibili uccelli inviano anche segnali cromatici segreti invisibili all’occhio umano.

L'affascinante biofluorescenza degli uccelli del paradiso

Il piumaggio e le parti del corpo degli uccelli del paradiso si illuminano in alcune aree se osservati sotto la luce blu e ultravioletta (UV). Appaiono nei toni del verde chiaro e del giallo. Gli scienziati hanno riferito in un ultimo studio pubblicato il 12 febbraio sulla rivista Scienza aperta della Royal Society è stato pubblicato su questi risultati entusiasmanti.

Biofluorescenza: un fenomeno unico

Gli organismi viventi producono luce in due modi: bioluminescenza e biofluorescenza. Bioluminescenza, come quello prodotto dalle lucciole, richiede una reazione chimica che coinvolge le molecole luciferina e luciferasi. Al contrario, le creature biofluorescenti producono la loro luce attraverso strutture che assorbono onde luminose ad alta energia e poi le emettono a una lunghezza d’onda inferiore.

Segnali segreti nella giungla

I ricercatori hanno identificato la biofluorescenza in 37 delle 45 specie conosciute di uccelli del paradiso, che si trovano esclusivamente nelle remote foreste tropicali e negli habitat boscosi della Papua Nuova Guinea, dell'Indonesia orientale e di alcune parti dell'Australia. Sotto la luce blu e UV, il piumaggio bianco e giallo brillante di questi uccelli emette colori che possono essere utilizzati nelle controversie territoriali o quando si trova un compagno, mostra lo studio.

La vista speciale degli uccelli

Gli uccelli sono noti per la loro eccezionale visione dei colori. Molte specie di uccelli, tra cui piccioni, tacchini, anatre e oche, si possono trovare nel Spettro UV Vedere. Tuttavia, si sa poco sulla vista degli uccelli del paradiso. Tuttavia, è noto che alcuni lignaggi strettamente imparentati, tra cui il genere Corvus (corvi e corvi) e il genere Rhipidura (fantail), sono sensibili a onde luminose viola reagire. Per questi uccelli, i segni fluorescenti brillerebbero come un faro nell’oscurità, riferiscono gli autori dello studio.

Uno sguardo al lato oscuro del colore

Sebbene gli uccelli del paradiso siano noti per i loro colori spettacolari, l'aspetto biofluorescente della loro comunicazione visiva è stato precedentemente inesplorato e solleva nuove domande su come questi uccelli utilizzano i segnali visivi, afferma il dottor Rene Martin, l'autore principale dello studio.

Ricerca nell'affascinante mondo degli uccelli

Diventa presto chiaro che esistono molte più specie biofluorescenti di quanto si pensasse in precedenza. Il dottor John Sparks, curatore del Dipartimento di Ittiologia dell'American Museum of Natural History di New York City, ha identificato la biofluorescenza in numerose specie di pesci più di dieci anni fa. Da allora si è chiesto quanto sia diffuso questo tratto negli altri animali. L'accesso alla vasta collezione di esemplari di uccelli del museo e un esame dettagliato con la luce blu hanno finalmente confermato i suoi sospetti sugli uccelli del paradiso.

Una nuova luce sull'evoluzione

Gli scienziati hanno portato gli uccelli in una stanza buia, li hanno fotografati e hanno misurato le loro emissioni luminose. A seconda della specie, la fluorescenza appariva su diverse parti del corpo, come ventre, seno, testa e collo. Alcuni uccelli avevano piume luminose, becchi scintillanti o punti luminosi all'interno della bocca.

L’importanza della biofluorescenza per la scienza e la tecnologia

Dall'alto 11.000 specie di uccelli conosciute solo pochi gruppi mostrano fluorescenza. Alcuni scienziati sospettano che gli uccelli del paradiso e i pappagalli utilizzino questa capacità per comunicare o per manifestazioni riproduttive. Lo studio della biofluorescenza è fondamentale per chiarire come i diversi gruppi si sono evoluti per comunicare. Questi risultati potrebbero anche contribuire ai progressi medici o tecnologici.

È molto probabile che se la biofluorescenza si verifica in molte forme di vita, avrà implicazioni utili per gli individui che la producono.

Mindy Weisberger è una giornalista scientifica e produttrice di media il cui lavoro è apparso su Live Science, Scientific American e How It Works.