Rivoluzione nella robotica: Google presenta gli aiutanti umanoidi del futuro!
Google DeepMind annuncia innovativi robot umanoidi dotati di nuove funzionalità di intelligenza artificiale. Sicurezza ed efficienza sono al centro.
Rivoluzione nella robotica: Google presenta gli aiutanti umanoidi del futuro!
Il futuro della robotica sta per subire una rivoluzione! Google ha presentato la sua ultima innovazione, Gemini Robotics, che mira a dotare i robot umanoidi di una varietà di abilità. Secondo un post sul blog di Google, l’intelligenza artificiale, sviluppata in collaborazione con la startup texana Apptronik, può imparare a svolgere compiti complessi, come selezionare una presa con due dita per sollevare una tazza di caffè e calcolare il movimento per agire in sicurezza. Questi progressi rappresentano un miglioramento significativo nella robotica che consentirà alle macchine di operare efficacemente in ambienti dinamici.
Robot intelligenti per la vita di tutti i giorni
Gemini Robotics combina diversi modelli di intelligenza artificiale per creare robot in grado di rispondere a istruzioni vocali e visive. L'ultima versione, Gemini 2.0, introduce azioni fisiche in risposta all'input, il che significa che i robot non solo possono rispondere ai comandi vocali, ma anche implementarli attraverso azioni reali. Ad esempio, nelle dimostrazioni, i robot sono stati in grado di ordinare vari oggetti come la frutta nei contenitori corretti o addirittura di piegare gli origami, evidenziando l’uso pratico di queste tecnologie. Tra i partner che testeranno questa tecnologia figurano aziende note come Boston Dynamics e Agile Robots, come ad esempio Lo ha riferito Gizmodo.
Quando si tratta di sicurezza, Google adotta misure globali. L'azienda sottolinea che i robot sono dotati di protocolli di sicurezza che garantiscono un'interazione sicura con l'ambiente. Questi protocolli sono importanti per evitare collisioni e illuminare azioni sicure in determinati contesti. Google DeepMind sta lavorando per collegare gli aspetti di sicurezza dei propri modelli di intelligenza artificiale con il set di dati ASIMOV per valutare i rischi delle azioni robotiche in scenari del mondo reale e quindi promuovere sviluppi di intelligenza artificiale responsabile, come Lo riporta Vienna.at.