Adesivi misteriosi nell'U1 di Vienna: trovata pubblicitaria o invito segreto?
Campagna PR creativa a Vienna: gli adesivi “Squid Game” nella U1 invitano a una partita a dadi nel club VIE i PEE.
Adesivi misteriosi nell'U1 di Vienna: trovata pubblicitaria o invito segreto?
Attualmente sulla linea U1 della metropolitana di Vienna si trovano adesivi marroni accattivanti che sollevano interrogativi e causano molte congetture. Questi adesivi, che ricordano i biglietti da visita più famosi della serie Netflix “Squid Game”, adornano simboli come cerchi, triangoli e quadrati e riportano la domanda provocatoria “Vuoi fare un gioco?” su un codice QR. L'entusiasmo per queste strane carte è cresciuto rapidamente dopo che un loro video è diventato virale su TikTok, generando oltre mezzo milione di visualizzazioni, come oggi.alle riportato.
Il misterioso codice QR rivela una trovata pubblicitaria
Tuttavia, la verità dietro queste carte misteriose è meno drammatica del previsto. Invece di un serio invito a un gioco pericoloso, si è trattato di un'abile trovata di marketing del club hip-hop viennese VIE i PEE. Chi inquadra il codice QR verrà reindirizzato a un video di YouTube che spiega le regole di un divertente giochino: bisogna portare la card al locale, presentarla all'ingresso ed eventualmente vincere l'ingresso gratuito lanciando i dadi. Questa azione creativa combina l'umorismo viennese con un tocco di atmosfera da "Gioco dei calamari", che sottolinea l'attualità dell'argomento, soprattutto dopo che la seconda stagione della serie ha battuto record importanti alla fine di dicembre 2024, come oe24.at riportato.
Oltre a questo irrinunciabile divertimento, il VIE i PEE Club ha introdotto alcune nuove linee guida. Per creare un ambiente armonioso, in futuro verrà applicato un rigido codice di abbigliamento che esclude pantaloni della tuta e abiti disordinati. Inoltre, non sono più ammessi gruppi di soli uomini per garantire la sicurezza e l'equilibrio degli ospiti. Con una politica di tolleranza zero nei confronti della discriminazione e della violenza, l’attenzione si concentra su un’atmosfera inclusiva e accogliente. I visitatori devono inoltre essere preparati alle foto che verranno scattate dal personale, mentre non è consentito loro scattare foto proprie per concentrarsi sul momento.