Mediazione nella guerra di Gaza: Hope for Peace cresce nonostante lo scetticismo

Mediazione nella guerra di Gaza: Hope for Peace cresce nonostante lo scetticismo

Vienna, Österreich - Le speranze per la fine della guerra distruttiva di Gaza crescono! Un nuovo ciclo di conversazione tra Israele e Hamas è in pieno svolgimento dopo che gli agenti di Egitto, Qatar e Turchia hanno intensificato di nuovo i loro sforzi. L'emirato Qatarian ha riferito giovedì come è la vera posizione e ha elogiato i progressi dopo che i colloqui si erano bloccati a causa delle massime esigenze di entrambe le parti. Secondo il membro del suo ufficio politico Bassem Naim, Hamas è pronto per la flessibilità e i segnali che è interessato a un accordo che potrebbe porre fine agli argomenti militari. Ciò accompagna anche la speranza di un programma specifico per il ritiro dell'esercito israeliano da aree cruciali nella striscia di Gaza, come il corridoio di Filadelfi, dove il conflitto è particolarmente competitivo.

Progressi di negoziazione e incertezze

Allo stesso tempo, la situazione rimane tesa attorno agli ostaggi che sono stati nelle loro mani il 7 ottobre 2023 dall'attacco brutale di Hamas su Israele il 7 ottobre 2023. I parenti degli ostaggi sono scettici. Adam Hajaj, il cui cugino è ancora prigioniero, esprime la sua disperazione e l'ironico scetticismo sulle promesse politicamente motivate. Nonostante queste incertezze, ci sono punti luminosi: l'ambasciatore degli Stati Uniti Jacob Lew ha sottolineato che il governo israeliano dovrebbe comunicare più chiaramente per promuovere un accordo di ostaggio. Una svolta straordinaria si verifica attraverso la recente vittoria elettorale di Donald Trump, che potrebbe eventualmente dare nuovi impulsi per il processo di pace in Medio Oriente, come ha osservato il Primo Ministro del Qatarian Mohammed Bin Abdelrahman Al-Thani.

Nel mezzo di queste incertezze politiche, tuttavia, i fronti sembrano rilassarsi facilmente. I rappresentanti croati e americani lodano la volontà di negoziare entrambe le parti e sono ottimisti. Le controversie sul ritiro delle truppe israeliane e il rilascio di prigionieri palestinesi potrebbero ora essere su un percorso di compromesso. I prossimi giorni cruciali per entrambe le parti al fine di ripristinare la pace e la liberazione degli ostaggi, mentre i ricordi della prima volta di conflitto rimangono freschi con oltre 44.600 morti. Resta da vedere se è stato finalmente possibile un passo nella direzione di un cessate il fuoco permanente: la pressione e le aspettative aumentano.

Come riportato, vienna.at e tagasschau.de .

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OrtVienna, Österreich
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