Trump: Hamas è pronto per il cessate il fuoco - Hope nella Striscia di Gaza!
Trump: Hamas è pronto per il cessate il fuoco - Hope nella Striscia di Gaza!
Vienna, Österreich - Negoziati indiretti su un cessate il fuoco nella striscia di Gaza ha vinto martedì in Qatar durante il viaggio. Le conversazioni tra Israele e Hamas si concentrano principalmente sui meccanismi per attuare un cessate il fuoco, tra cui un ritiro dell'esercito israeliano e degli aiuti umanitari. Una proposta per gli intermediari internazionali prevede una pausa di 60 giorni che potrebbe essere di fondamentale importanza per la regione.
Il presidente Donald Trump ha espresso grande fiducia nella volontà di Hamas di parlare e ha spiegato che l'organizzazione voleva incontrarsi e un cessate il fuoco. "Ci sono buone possibilità che potrebbero fare un accordo questa settimana", ha detto Trump. Secondo il ministro israeliano Zeev Elkin, ci sono "opportunità sostanziali" per un accordo in Qatar, sebbene Hamas desideri ancora modifiche alla proposta. Tuttavia, ha ammesso che i negoziati sono impegnativi e potrebbero aver bisogno di più tempo.
La situazione umanitaria
La situazione umanitaria a Gaza si è deteriorata drasticamente durante il conflitto, con segnalazioni di oltre 40.000 morti e oltre 90.000. Il sistema sanitario è fortemente indebolito e funziona solo parzialmente. La pressione su tutte le parti per ottenere un cessate il fuoco cresce alla luce di questa crisi. Il segretario di stato degli Stati Uniti Antony e i parenti degli ostaggi che sono detenuti da Hamas parlano di "ultima possibilità" per salvare la vita degli ostaggi.
Un punto centrale di controversia nei negoziati in corso è la domanda di Hamas per un completo ritiro delle truppe israeliane, mentre Israele ha solo prospettato un ritiro dalle aree metropolitane urbane. Inoltre, il governo israeliano insiste nel mantenere il controllo di aree strategiche come il corridoio di Filadelfi e il Borde che attraversano Rafah. Questi punti devono essere chiariti per fare progressi.
piani per il futuro
Parallelamente ai negoziati, Israele pianifica un centro di accoglienza per un massimo di 600.000 palestinesi sfollati dalla guerra nella striscia meridionale di Gaza, progettata come una "città umanitaria" sulle rovine di Rafah. Il ministro della Difesa Israel Katz ha dato l'ordine di pianificazione. Questo campo deve essere gestito da partner internazionali, mentre l'esercito israeliano rimane responsabile della sicurezza dell'ambiente. Secondo i rapporti, le persone che entrano nel magazzino, passano attraverso controlli di sicurezza e potrebbero non essere più rilasciate.La "città umanitaria" non dovrebbe solo offrire un alloggio per gli sfollati, ma fungere anche da un piano di emigrazione per i palestinesi. Nonostante l'annuncio secondo cui l'emigrazione volontaria dovrebbe aver luogo, ci sono preoccupazioni sull'effettiva volontarietà di queste misure, in particolare in vista della retorica di alcuni ministeri estremisti di destra in Israele, che hanno messo le deportazioni forzate nella stanza.
L'interesse internazionale a stabilizzare la regione rimane elevato, poiché l'Iran e la ritorsione Hisbollah hanno giurato di aver ucciso i loro manager, ma non sono ancora stati registrati azioni considerevoli contro Israele. La pressione di trovare una soluzione di pace potrebbe essere un fattore cruciale per il successo degli attuali negoziati. Il successo di queste conversazioni potrebbe apportare un cambiamento fondamentale per il futuro della Striscia di Gaza e della sua popolazione.
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Ort | Vienna, Österreich |
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