Hamas ferma il rilascio degli ostaggi: la guerra dei nervi con Israele si intensifica!
Hamas ha bloccato il rilascio di altri ostaggi israeliani mentre i negoziati per il cessate il fuoco sono in stallo.
Hamas ferma il rilascio degli ostaggi: la guerra dei nervi con Israele si intensifica!
L'islamista Hamas ha bloccato per il momento il rilascio di altri ostaggi israeliani, il che viene interpretato come una mossa strategica nelle trattative con il governo israeliano. Secondo quanto riferito da corona.at Hamas è sotto pressione per garantire un cessate il fuoco permanente dopo che il governo israeliano ha iniziato a ritardare i colloqui sulla prossima fase del cessate il fuoco. Questi sviluppi potrebbero avere gravi conseguenze per la popolazione civile nella Striscia di Gaza, poiché molte persone sono già tornate nei loro quartieri gravemente danneggiati. Gli analisti avvertono che l’escalation dei combattimenti potrebbe significare un disastro per i civili. Inoltre, il primo ministro Benjamin Netanyahu è costretto a riavviare la guerra per respingere le pressioni della sua coalizione di destra, che avrebbero conseguenze potenzialmente devastanti per gli ostaggi, circa 76 dei quali rimangono sotto il controllo di Hamas, di cui al massimo 40 che si ritiene siano ancora vivi.
Segnale di forza per Hamas
Il rilascio di tre ostaggi israeliani ha suscitato sollievo in Israele, ma Hamas vede questa come un'opportunità per presentarsi come il vincitore del conflitto. Numerosi combattenti di Hamas pesantemente armati erano presenti a Gaza City quando gli ostaggi sono stati consegnati, ed esibivano veicoli e uniformi moderne. Il messaggio era chiaro: nonostante la situazione, Hamas si presenta come una potenza potenziale nella Striscia di Gaza tagesschau.de riportato. Abu Obeida, portavoce delle Brigate Al Qassam, ha detto che il cessate il fuoco dovrebbe essere visto come una vittoria per Hamas e ha definito Netanyahu e il suo governo un fallimento. Ma mentre Hamas festeggia, la situazione resta tesa, con le truppe israeliane che si ritirano anche in alcune zone ma ci sono notizie di colpi di arma da fuoco isolati nel sud. Questa incertezza sottolinea la discutibile stabilità della regione e la possibilità di un rinnovato giubilo man mano che ulteriori ostaggi verranno scambiati con prigionieri palestinesi.