Trattato di pace tra Armenia e Azerbaigian: fine al conflitto?
Dopo decenni di conflitto, Armenia e Azerbaigian concludono un accordo di pace sul Nagorno-Karabakh.
Trattato di pace tra Armenia e Azerbaigian: fine al conflitto?
Dopo decenni di scontri tra le ex repubbliche sovietiche di Armenia e Azerbaigian, finalmente si vede la luce alla fine del tunnel! I governi dei due paesi hanno concordato un accordo di pace, riferisce Corona.at. Il ministro degli Esteri dell'Azerbaigian Jeyhun Bayramov ha annunciato giovedì che i negoziati erano stati completati e che l'accordo era pronto per la firma. In particolare, sono stati ora risolti due punti controversi che in precedenza avevano bloccato un accordo. Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha sottolineato che in futuro non ci saranno più forze armate di paesi terzi di stanza al confine.
Il passo considerato cruciale verso la stabilità nel Caucaso arriva dopo una profonda crisi: nel 2023, l’Azerbaijan ha conquistato la regione del Nagorno-Karabakh durante un’offensiva militare su larga scala che ha costretto più di 100.000 armeni a fuggire in Armenia. La regione appartiene all'Azerbaigian secondo il diritto internazionale, ma è abitata prevalentemente da armeni. Prima del fallimento dei negoziati, i soldati russi avevano assicurato una certa stabilità nella regione, ma ora il governo russo ha annunciato che porrà fine alla presenza militare nel Caucaso n-tv.de riportato. I dettagli su un programma esatto di prelievo sono ancora in sospeso.
La fine del conflitto decennale potrebbe quindi inaugurare una nuova era di pace e cooperazione tra Armenia e Azerbaigian, dopo due sanguinose guerre per la contestata rivendicazione territoriale. L’ampio quadro dell’accordo di pace fa sperare che i combattimenti disumani possano presto diventare un ricordo del passato: un passo positivo per l’intera regione.