Nuvole scure sull'Ucraina: quali sono i prossimi piani di Trump?
Un sospiro di sollievo si diffonde in Ucraina dopo l’incontro a sorpresa tra Trump e Zelenskyj. Ma quanto sarà sostenibile la pace, data l’imprevedibilità di Trump?

Nuvole scure sull'Ucraina: quali sono i prossimi piani di Trump?
Dopo il caotico Evento stampa Nello Studio Ovale tra i presidenti Donald Trump e Volodymyr Zelenskyj, sembrava che le paure di molti ucraini si stessero trasformando in sollievo, almeno per un momento. Il deputato ucraino Yaroslav Zelezhnyak ha twittato: “C’è una buona notizia: non hanno litigato”. Uno scenario di conflitto diretto come l'acceso duello urlato di febbraio è stato evitato.
Reazioni dall'Ucraina
"Mi aspettavo molto peggio", ha detto il deputato Oleksandr Merezhko in un'intervista alla CNN. "I toni sono cambiati. Trump non è stato negativo. L'impressione è che i presidenti siano abituati tra loro". Anche Maryan Zablotsky, un’altra deputata e vicepresidente del gruppo parlamentare USA-Ucraina, è rimasta colpita dal rapido sostegno dei partner europei: “Tutti si sono riuniti così velocemente – alcuni hanno addirittura interrotto le loro vacanze”.
Confronto con l'Alaska Peak
Questi segnali ottimistici sono in netto contrasto con l’atmosfera cupa dopo il vertice dell’Alaska. Molti ucraini temevano che l’amicizia tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin fosse divampata dopo il sontuoso ricevimento riservato a Putin durante la sua visita in Alaska. I post arrabbiati di Trump su Truth Social nelle prime ore del mattino – in cui affermava che Zelenskyj potrebbe porre fine alla guerra contro la Russia “quasi immediatamente se lo volesse” – hanno causato ulteriore preoccupazione. Prima dell’incontro, Trump sembrava essere di pessimo umore.
L'incontro nello Studio Ovale
Ma quando Trump ha lasciato la Casa Bianca e ha salutato Zelenskyj con un ampio sorriso e una calorosa stretta di mano, l’impressione cupa è improvvisamente scomparsa. Nell’incontro piuttosto caotico con i giornalisti nello Studio Ovale, entrambi i presidenti hanno evitato di calpestare campi minati retorici. Sembrava tutto a posto.
Domande sulla sostanza delle conversazioni
Nonostante l’apparenza esterna positiva, molte domande rimangono senza risposta. "Come si può negoziare la pace senza cessate il fuoco, senza cessate il fuoco, quando la situazione sul fronte cambia costantemente?" chiese Merezhko. “Quando le condizioni cambiano, è difficile negoziare”. La notte prima, la Russia aveva lanciato più di 140 droni e tre missili balistici contro l’Ucraina, provocando almeno 10 morti, tra cui un bambino di 18 mesi e un ragazzo di 15 anni.
Il servizio funebre per un soldato caduto
Lunedì la CNN ha partecipato al funerale di David Chichkan, un famoso artista di Kiev ucciso in prima linea da un drone russo. Centinaia di amici, parenti, ammiratori e compagni hanno reso omaggio mentre la bara veniva portata cerimoniosamente in Piazza Indipendenza. Le bandiere dell'Ucraina e dell'esercito sventolavano nel fresco vento mattutino. Le persone in lutto si abbracciarono mentre alcuni piangevano in silenzio.
Frustrazione nei confronti dell'amministrazione americana
Nel dolore, tutto ciò che abbiamo sentito è stata frustrazione e risentimento verso un’amministrazione americana vista come volubile e inaffidabile. "Dopo migliaia di morti in questa guerra, è come se fossimo stati traditi", ha detto Oleksandra Grygorenko, in lutto. Molti qui provano disgusto all’idea che il prezzo della pace con la Russia potrebbe essere la perdita di vaste aree del territorio ucraino.
Guardando al futuro
La fase successiva sono i colloqui tra Trump, Putin e Zelenskyj. È stato suggerito che ciò potrebbe accadere già venerdì. I precedenti tentativi di portare Putin al tavolo delle trattative sono falliti. Zelenskyj ha accettato di incontrarsi. L’incontro avrà effettivamente luogo?
Timori per l'imprevedibilità di Trump
E sull’intera spinta diplomatica guidata da Trump per porre fine alla guerra incombe la preoccupazione che l’imprevedibile presidente americano possa cambiare nuovamente idea. La giornalista Kristina Berdynskykh ha riassunto così: "Ho una previsione: andrà tutto alla grande alla Casa Bianca. Tra Zelenskyj e Trump. Tra Trump e gli europei. Tra Zelenskyj, Trump e gli europei. E poi Trump chiamerà Putin e tutto cambierà ancora cento volte".