Migranti bisognosi: ritorno invece della speranza al confine americano!
I migranti dall’America centrale stanno tornando nel contesto delle politiche di immigrazione statunitensi più severe. La situazione al confine tra Costa Rica e Panama si aggrava.
Migranti bisognosi: ritorno invece della speranza al confine americano!
La crisi dell'immigrazione in America Centrale si sta aggravando di fronte alle nuove e rigide linee guida del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Decine di migranti provenienti dal Venezuela stanno cercando disperatamente di ritrovare la via del ritorno a casa dopo aver tentato martedì di attraversare illegalmente il confine tra Costa Rica e Panama. L'autorità di frontiera Senafront ha denunciato un gruppo di circa 200 migranti che sono stati fermati dalla polizia a causa della folla e inizialmente rimandati in Costa Rica. La mossa di Panama mira a rendere il ritorno dei migranti ordinato e sicuro, ha affermato il ministero della Sicurezza, rafforzando al tempo stesso il coordinamento con la Costa Rica.
Misure severe al confine con gli Usa
Trump sta perseguendo una linea rigorosa contro i migranti che entrano illegalmente negli Stati Uniti o che vi soggiornano senza uno status di soggiorno valido. Diversi dipartimenti governativi sono stati incaricati di sostenere questo obiettivo, che ha portato allo schieramento di ulteriori truppe statunitensi al confine con il Messico. I migranti deportati verranno riportati direttamente nei loro paesi d’origine, suscitando aspre critiche da parte degli attivisti per i diritti civili e umani che bollano le nuove linee guida come disumane. Nel frattempo, il numero dei rifugiati cresce a Tijuana, dove molti migranti vivono in campi sovraffollati e sperano in una soluzione alle loro richieste di restare.
La situazione è tesa a Tijuana poiché migliaia di migranti in viaggio verso gli Stati Uniti si radunano in città. Il centro di detenzione di Benito Juarez è sovraffollato e sono necessarie nuove assegnazioni ad altri campi per accogliere il crescente numero di arrivi. Trump ha chiarito che nessun migrante potrà attraversare il confine finché il suo diritto di soggiorno non sarà chiarito legalmente e ha minacciato di chiudere il confine meridionale se ciò fosse ritenuto necessario. La drammatica situazione è ulteriormente aggravata dagli sforzi di gruppi come Pueblo Sin Fronteras, che sono sotto pressione perché hanno incontrato e accompagnato i migranti nel loro viaggio dall’Honduras.
Mentre il Messico e gli Stati Uniti continuano a cercare una soluzione alla situazione di crisi, il futuro è incerto per molti migranti. Le notizie dei media su possibili accordi sono state respinte dai funzionari messicani come premature, il che non fa altro che aumentare le difficoltà e le incertezze per le popolazioni colpite.
oe24.at riporta che... Anche segnalato kath.ch sulla situazione critica dei migranti a Tijuana.