Georgia in subbuglio: le proteste antigovernative si intensificano a Tbilisi!
In Georgia, la crisi politica si sta aggravando dopo le elezioni contestate e la sospensione dei colloqui di adesione all’UE, e le proteste sono in aumento.

Georgia in subbuglio: le proteste antigovernative si intensificano a Tbilisi!
I disordini politici continuano ad aumentare in Georgia dopo che il governo ha sospeso i colloqui di adesione all’Unione Europea fino al 2028. Ci sono stati violenti scontri tra polizia e manifestanti antigovernativi, in particolare nella capitale Tbilisi. Migliaia di cittadini hanno eretto barricate davanti al parlamento mentre la polizia ha usato proiettili di gomma, gas lacrimogeni e idranti contro i manifestanti. Mentre gli agenti mascherati guardavano, volarono fuochi d'artificio e le finestre furono distrutte. Secondo quanto riferito, oltre 100 persone sono state arrestate mentre gli scontri continuavano per la terza notte consecutiva tagesschau.de riportato.
Critiche al governo e tensioni interne
Lo sfondo delle proteste sono le recenti elezioni parlamentari, che sono state oscurate dalle accuse di frode. L’opposizione filoeuropea non ha riconosciuto il risultato delle elezioni, vinte dal “sogno georgiano” filogovernativo. La presidentessa Salome Zurabishvili, apertamente oppositrice del primo ministro iracheno Kobakhidze, ha annunciato che non lascerà l'incarico finché non si ripeteranno le contestate elezioni. Ha dichiarato: “Finché non ci saranno nuove elezioni, il mio mandato continuerà”. Tuttavia, le nuove elezioni richieste dall’opposizione sono state categoricamente respinte da Kobakhidze, il che ha ulteriormente accresciuto la tensione. vienna.at ha riferito che Zurabishvili ha anche descritto come insostenibile l'uso della forza contro manifestanti pacifici.
La situazione politica instabile ha portato anche a drammatiche reazioni internazionali. Gli Stati Uniti hanno sospeso la partnership strategica con la Georgia e hanno criticato “l’uso sproporzionato della forza” da parte delle autorità. Nel frattempo, i politici europei, tra cui il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, hanno espresso preoccupazione per il peggioramento della situazione e hanno invitato i leader georgiani ad ascoltare la voce del loro popolo. La lotta per il potere tra il governo e le forze filoeuropee in Georgia potrebbe avere gravi conseguenze per il paese, poiché l’adesione all’UE rimane una delle principali preoccupazioni della popolazione.