Scoperta frode sociale: 23 milioni di euro di danni a Vienna!
Il governo austriaco prevede di agire contro le frodi previdenziali dopo che i casi sono aumentati del 9% nel 2024.

Scoperta frode sociale: 23 milioni di euro di danni a Vienna!
Il 21 settembre 2025, il governo austriaco ha sottolineato l’urgenza di una legge per combattere la frode previdenziale. Questa misura si inserisce nel contesto di un aumento allarmante dei casi di frode, che nel 2024 sono aumentati di circa il 9,1%, con quasi 4.900 segnalazioni. Il danno totale causato dalla riscossione illecita di prestazioni sociali ammonta ormai a oltre 23 milioni di euro all'anno, come riferisce Krone.
La Social Benefit Fraud Task Force (TF SOLBE), fondata nel 2018, dalla sua fondazione ha indagato su danni per circa 135 milioni di euro. Solo nel 2024 sono stati registrati 4.865 casi, il che dimostra la maggiore sensibilità della popolazione e il successo della cooperazione tra agenzie. Il TF SOLBE è uno strumento centrale per la protezione dello Stato sociale austriaco, che secondo l'Ufficio federale della polizia criminale viene integrato anche nelle operazioni regolari della polizia per registrare e combattere sistematicamente gli abusi.
Forme comuni di frode
I casi di frode documentati negli ultimi anni implicano una varietà di strategie. In particolare vanno menzionate le seguenti tattiche:
- Bezug von Sozialleistungen während längerer Auslandsaufenthalte.
- Weiterbezug von Pensionen trotz dauerhaften Auslandsaufenthalts.
- Arbeitslosengeld bei gleichzeitigem Einkommen, etwa durch Schwarzarbeit.
- Kinderbeihilfe ohne tatsächlichen Anspruch.
- Nicht gerechtfertigte Krankenstände.
Un esempio eclatante è quello di un trentunenne che ha venduto oltre 800 torte mentre riceveva sussidi di disoccupazione e assistenza di emergenza, dimostra l’assurdità di tali casi.
Proporzione e nazionalità dei sospettati
Oltre la metà dei casi di frode registrati hanno avuto luogo a Vienna, il che sottolinea la natura urbana del problema. È inoltre scioccante che circa il 72% degli indagati non abbia la cittadinanza austriaca. Ciò solleva dubbi sull’integrità dei servizi sociali e richiede un maggiore controllo da parte delle autorità.
Contromisure pianificate
Il governo prevede misure mirate nell'ambito del pacchetto antifrode. Le proposte includono sanzioni per il rifiuto ripetuto di lavorare, l'obbligo di presentare i passaporti alle autorità e maggiori controlli nelle aree socialmente svantaggiate. Si punta inoltre a un migliore confronto dei dati tra i diversi uffici per poter recuperare in modo più efficiente i pagamenti illegali.
Per garantire l’efficacia delle misure è stato creato un gruppo direttivo interministeriale per migliorare lo scambio di informazioni tra i ministeri coinvolti e contribuire così a contrastare efficacemente la frode sociale. Come conferma l'Ufficio federale della polizia criminale, la percentuale di risoluzione è quasi del 100%, il che dimostra la determinazione delle autorità ad agire contro questa forma di frode.
In conclusione, l’aumento dei casi di frode previdenziale non solo rappresenta un grave problema sociale, ma segnala anche l’urgente necessità di misure proattive per preservare l’integrità del sistema previdenziale. L’Ufficio federale austriaco della polizia criminale si impegna a garantire che i servizi di supporto vadano effettivamente a beneficio delle persone bisognose attraverso un monitoraggio e una regolamentazione coerenti in collaborazione con altre autorità. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dell'Ufficio federale della polizia criminale.