La corte americana ferma i piani di asilo di Trump: una vittoria per i migranti!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Un tribunale americano ha bloccato i piani anti-immigrazione di Trump, proteggendo le richieste di asilo dei migranti.

Ein US-Gericht hat Trumps Anti-Einwanderungspläne blockiert, wodurch Asylansprüche für Migranten geschützt werden.
Un tribunale americano ha bloccato i piani anti-immigrazione di Trump, proteggendo le richieste di asilo dei migranti.

La corte americana ferma i piani di asilo di Trump: una vittoria per i migranti!

Una corte federale americana ha annunciato una significativa battuta d’arresto per la politica di immigrazione del presidente Donald Trump. In una sentenza, il giudice Randolph Moss ha ritenuto illegali i piani di Trump di vietare le richieste di asilo per i migranti che entrano negli Stati Uniti attraverso il Messico. [vienna.at]. Moss ha sottolineato che Trump ha abusato del suo potere e né la legge federale sull’immigrazione né la Costituzione degli Stati Uniti gli conferiscono tale autorità.

La decisione della Corte avrà conseguenze di vasta portata, soprattutto se si considerano le sfide poste dall'immigrazione clandestina. Moss ha osservato che porre fine all’immigrazione clandestina pone “sfide enormi”. Anche il governo americano ha annunciato che presenterà ricorso. La portavoce presidenziale Abigail Jackson ha affermato che un giudice distrettuale locale non ha l’autorità per impedire a Trump e agli Stati Uniti di proteggere il confine.

La rigida politica sull’immigrazione di Trump

Dal suo insediamento il 20 gennaio, Trump ha perseguito una rigorosa politica anti-immigrazione, che si è tradotta in un aumento degli arresti e delle deportazioni di migranti privi di documenti. Ha dichiarato lo stato di emergenza al confine con il Messico e l'agenzia statunitense per la protezione delle frontiere ICE ha segnalato ogni giorno nuovi arresti. Nella prima settimana del suo secondo mandato, sono stati arrestati quasi 2.400 migranti, la maggior parte con lo scopo di registrare immigrati con precedenti penali. dw.com sottolinea che la strategia di Trump in questo senso prevede un aumento degli arresti e deportazioni più rapide.

Un aspetto significativo di questa politica è stata la chiusura dell’app CBP One, che ha facilitato le richieste di asilo consentendo allo stesso tempo di trattenere i migranti nei centri di detenzione per immigrati anche per reati minori. Queste misure, in particolare i centri di accoglienza previsti in Messico, fanno parte di una strategia più ampia per controllare e scoraggiare il numero dei migranti. Le Nazioni Unite hanno più volte sottolineato il diritto d’asilo e chiesto il rispetto dei diritti umani, mentre negli Stati Uniti cresce la resistenza alle pratiche brutali della politica di deportazione.

Prospettiva storica dell’immigrazione negli USA

La storia dell’immigrazione negli Stati Uniti è caratterizzata da tendenze mutevoli e misure politiche. Osservando il contesto attuale, è importante comprenderne gli sviluppi. Nel 2020 negli Stati Uniti vivevano oltre 50 milioni di migranti internazionali, più di qualsiasi altro paese. Statista sottolinea che l'immigrazione ha avuto un forte impatto sullo sviluppo degli Stati Uniti e che circa 11 milioni di persone vivono negli Stati Uniti senza documenti di soggiorno validi.

La composizione demografica è cambiata negli ultimi decenni, con molti immigrati provenienti da paesi asiatici e ispanici che sono arrivati ​​in America a partire dagli anni ’80. Le controversie politiche sull’immigrazione, in particolare negli ultimi anni, hanno portato a inasprire le leggi sull’immigrazione. Il divieto d'ingresso di Trump per i cittadini dei paesi musulmani e gli attuali limiti massimi per i rifugiati sono esempi del suo percorso.

In sintesi, la decisione della Corte potrebbe segnare un punto di svolta nel lungo dibattito su immigrazione e asilo negli Stati Uniti. Mentre Trump continua a sostenere misure rigorose, c’è una crescente resistenza politica e sociale a queste politiche.