Nomina dell'ÖVP all'ORF: l'FPÖ parla di un fallimento imbarazzante!
Critica dell'FPÖ all'ÖVP: tentativo fallito di candidatura al consiglio del pubblico dell'ORF. Il VfGH dichiara parzialmente incostituzionali i comitati ORF.

Nomina dell'ÖVP all'ORF: l'FPÖ parla di un fallimento imbarazzante!
Nell'attuale disputa sulla composizione dei comitati dell'ORF, il portavoce dei media dell'FPÖ Christian Hafenecker ha criticato aspramente l'ÖVP. Il 22 maggio 2025, ha dichiarato che la nomina del vicepresidente del partito statale Herz a membro del consiglio del pubblico dell'ORF era un "tentativo imbarazzantemente fallito" di infiltrarsi nei comitati dell'ORF. Hafenecker ha criticato anche il fatto che l'ÖVP evidentemente non era a conoscenza delle disposizioni di incompatibilità della legge ORF, il che secondo lui rifletteva la cattiva situazione del partito e lo presentava come assetato di potere. Inoltre Peter Westenthaler, membro del consiglio direttivo dell'ORF nominato dalla FPÖ, è rimasto inorridito da questa situazione.
Westenthaler ha criticato il fatto che l'ÖVP non sia riuscita a emanare ordinanze legalmente conformi per i comitati ORF. Egli ha avvertito che l'influenza del governo sul consiglio di fondazione dell'ORF potrebbe violare una sentenza della Corte costituzionale (VfGH), poiché nove membri del consiglio di fondazione sono nominati dal consiglio pubblico, il che rappresenta un'influenza inammissibile. La Corte Costituzionale ha recentemente dichiarato incostituzionali alcune parti della legge ORF e ha abrogato le disposizioni sulla nomina e sulla composizione del consiglio di fondazione e del consiglio pubblico.
Incostituzionalità della legge ORF
La Corte Costituzionale ha ritenuto che le norme di legge relative alla nomina e alla composizione dei comitati violano i requisiti di indipendenza e composizione pluralistica. Ciò riguarda in particolare la ripartizione dei membri da parte del governo federale, che è responsabile di nove membri del consiglio di fondazione, mentre il consiglio pubblico può nominarne solo sei. Questa regolamentazione può essere considerata un attacco al requisito del pluralismo della LPP radiotelevisiva.
Entro il 31 marzo 2025 dovranno essere create nuove norme giuridiche per abrogare le disposizioni incostituzionali. C'è urgente bisogno di agire entro questa data, poiché l'attuale composizione dei comitati mette in pericolo l'indipendenza dell'ORF. Il ministro dei Media sta attualmente esaminando la sentenza della Corte costituzionale, mentre i Verdi chiedono una riforma dei comitati.
Pressioni politiche e richieste di riforme
La decisione della Corte costituzionale e le connesse richieste di riforma non vengono ascoltate solo da attori politici come l'FPÖ, che chiede una riforma globale e l'abolizione dell'imposta obbligatoria ORF. Anche altri partiti, come NEOS, chiedono colloqui con tutte le fazioni per trovare un modo comune per depoliticizzare l’ORF. Il governatore del Burgenland Hans Peter Doskozil vede la decisione del VfGH come un mandato per depoliticizzare l'ORF e per la SPÖ come una conferma della sua critica all'influenza del governo sui comitati dell'ORF.
Le sfide che l’ORF deve affrontare sono complesse e richiedono un esame approfondito della composizione attuale e futura dei comitati. Il consiglio di amministrazione resta in grado di agire fino all'adozione delle nuove norme, ma resta in sospeso la questione dell'indipendenza e del rispetto dei requisiti costituzionali. L'Associazione dei giornali austriaci (VÖZ) chiede immediatamente una riforma globale dell'ORF per ripensare le strutture radicate nel panorama dei media.