Titanic in pericolo: i ricercatori avvertono dalla piena decomposizione entro il 2030!

Titanic in pericolo: i ricercatori avvertono dalla piena decomposizione entro il 2030!

RMS Titanic, Nordatlantik, Internationaler Gewässer - Il relitto della RMS Titanic, che è riposato sul fondo del mare dal 1912, è esposto a un decadimento drammatico. I ricercatori avvertono che sarà completamente decomposto dalla rottura microbica entro il 2030. Un team di ricerca internazionale documenta il progressivo declino del famoso naufragio, con un danno sempre più visibile visibile. Ciò include il crollo delle aree sorprendenti e la scomparsa del bagno del capitano. Questa decomposizione viene eseguita principalmente attraverso "rusticoli" così chiamati, che sono strutture microbiologiche che attaccano e smantellano il ferro ferro. Il processo di decomposizione è biologico e irreversibile, che sottolinea l'urgenza della ricerca.

La posizione del Titanic si trova a una profondità di circa 3.800 metri, dove sono attivi i microbi microscopici. Questi microbi si nutrono di ferro e hanno formato "rustici" a forma di ghiaccio. In passato, sono state intraprese diverse spedizioni per esaminare la crescita di questi microbi. Nel 1998, le piattaforme di test in acciaio furono collocate vicino al relitto, con tutte e quattro le piattaforme che mostravano forti indizi sulla crescita rustica. Una delle piattaforme ha persino registrato un rustico che si estendeva oltre 2,5 pollici. Un dettaglio notevole è che la sezione posteriore del Titanic scade circa 40 anni più veloce della sezione BUG, che indica un habitat migliore per la formazione rustica nella sezione posteriore.

minaccia per l'ecosistema marittimo

Un ecosistema marittimo indipendente si è sviluppato attorno al Titanic, che è anche minacciato. I team di ricerca hanno quindi programmato di eseguire le ultime immersioni per registrare digitalmente le strutture e la biodiversità rimanenti. Il decadimento biologico della nave non solo ha effetti devastanti sulla conservazione del relitto, ma anche sulla comunità ecologica unica che si è sviluppata nei suoi resti.

I processi ecologici di base controllati dai microbi sono cruciali per la sopravvivenza di modi di vita più alti nell'oceano. I microrganismi come i batteri e le singole alghe influenzano decisamente la biomassa, la decomposizione del materiale organico e il riciclaggio di elementi. La ricerca di queste comunità microbiche è di fondamentale importanza per capire come modellano gli oceani e i loro ecosistemi.

Ricerca e sfide future

Un team internazionale, sotto la direzione del professore ETH Roman Stocker, esamina i principi degli ecosistemi microbici nell'oceano. Con tecnologie moderne come la microfluidica e la microscopia, le dinamiche di queste comunità sono rese visibili. Questa conoscenza potrebbe essere cruciale per comprendere il ruolo dei microbi nell'ecosistema, in particolare in un ambiente marittimo in evoluzione, in cui si svolge anche il decadimento del Titanic.

Il destino del Titanic, che è stato modellato dal tragico incidente iceberg nella notte del 15 aprile 1912, ha ispirato generazioni in letteratura, film e memoria. Ora, oltre cento anni dopo, il relitto sta affrontando la sua ultima distruzione, mentre allo stesso tempo il mondo dei microbi inesplorati continua a tenere un grande segreto sott'acqua. Gli sforzi combinati degli scienziati offrono un ultimo sguardo al titanico e all'influenza delle comunità microbiche sui nostri oceani.

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OrtRMS Titanic, Nordatlantik, Internationaler Gewässer
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