Giganti in fusione: ecco come scomparirà il minerale pastore fino al 2050!
Scopri gli ultimi sviluppi sul ghiacciaio Pasterze, il ghiacciaio più grande dell'Austria, e gli effetti del cambiamento climatico.
Giganti in fusione: ecco come scomparirà il minerale pastore fino al 2050!
Il ghiacciaio più grande dell'Austria, il Pasterze, è gravemente colpito dagli effetti del cambiamento climatico e presto potrebbe non rappresentare più la superficie glaciale più grande del paese. Nell’ambito dell’“Anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai”, gli scienziati di GeoSphere Austria hanno presentato misurazioni allarmanti che danno voce chiara al drammatico processo di scioglimento dei ghiacciai. "Determiniamo la massa e lo spessore del ghiaccio una o due volte all'anno", spiega Bernhard Hynek, un esperto di GeoSphere. Si è scoperto che nel periodo dal 2022 al 2024 lo spessore del ghiaccio si è sciolto di oltre due metri all'anno, con una perdita particolarmente elevata a livello della lingua del ghiacciaio, che può perdere fino a dieci metri di spessore del ghiaccio all'anno 5min.a segnalato.
Storicamente, dal 1856, il Pasterze ha perso quasi la metà della sua superficie originaria di oltre 30 km². Queste cifre scioccanti hanno portato gli esperti a prevedere che la parte inferiore del ghiacciaio potrebbe essere in gran parte scomparsa entro il 2050. Un recente "funerale del ghiacciaio" della ONG Protect Our Winters (POW) evidenzia l'urgenza del problema e cerca di aumentare la consapevolezza del rapido cambiamento nei nostri paesaggi glaciali, secondo questo Wikipedia. Il ghiacciaio, che si trova ai piedi del Großglockner nella Mölltal e si estende per circa 8 km, nei prossimi anni potrebbe perdere la lingua glaciale, cosa che lo porterebbe a ritirarsi dalla denominazione di “ghiacciaio più grande dell'Austria”.
Fusione inarrestabile
Il Pasterze, che originariamente copriva una superficie di 17,3 km², non solo è interessato dallo scioglimento dei ghiacci, ma sta anche subendo una drastica riduzione della sua lunghezza, fino a 50 metri all'anno. Queste chiare tendenze nel comportamento di scioglimento fanno sì che il ghiacciaio sia considerato in grave pericolo. I cambiamenti sono stati influenzati anche dal cambiamento più frequente delle condizioni meteorologiche, dove la pioggia cade più frequentemente della neve, aumentando ulteriormente il tasso di scioglimento. “Un ghiacciaio senza neve fresca è più scuro, assorbe più radiazione solare e si scioglie rapidamente”, avverte Hynek, sottolineando l’urgenza di comprendere e combattere le conseguenze a lungo termine del cambiamento climatico.