L’Arabia Saudita investe 8,3 miliardi: inizia l’impegno green!
L’Arabia Saudita sta investendo 8,3 miliardi di dollari in energie rinnovabili per espandere la propria capacità a 15 GW.

L’Arabia Saudita investe 8,3 miliardi: inizia l’impegno green!
L’Arabia Saudita sta pianificando un’importante espansione delle sue energie rinnovabili con un investimento totale di 8,3 miliardi di dollari. Questo progetto fa parte del Programma Nazionale per le Energie Rinnovabili (NREP), che mira a raggiungere 130 gigawatt di produzione totale. Il cuore del progetto sono diversi progetti solari ed eolici che vengono implementati da un consorzio Potenza ACWA essere diretto.
La firma dei contratti, del valore di oltre 31 miliardi di riyal (circa 8,3 miliardi di dollari) per sette diversi progetti, è avvenuta alla presenza del ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Salman. Si tratta del più grande progetto di energia rinnovabile mai firmato in una sola fase a livello mondiale. In totale, gli impianti avranno una capacità di 15 gigawatt, distribuiti su cinque impianti solari (11 GW) e due parchi eolici (4 GW). I primi impianti dovrebbero entrare in funzione entro il 2027, con la piena messa in servizio al più tardi entro il 2028, secondo quanto riferito. TechZeitgeist.
L’impegno di ACWA Power
ACWA Power, lo sviluppatore principale, ha finora realizzato un gran numero di progetti in diversi paesi e vuole svolgere un ruolo pionieristico anche in Arabia Saudita. Oltre al Fondo pubblico per gli investimenti (PIF) e alla Saudi Power Procurement Company (SPPC), nella realizzazione sono coinvolte in modo significativo anche la società idrica ed elettrica Badeel e la filiale Aramco. Finora l'acquirente principale ha lanciato progetti per una potenza totale di 43 gigawatt attraverso gare pubbliche e sono già stati firmati contratti sportivi per 38 gigawatt.
I progetti solari includono, tra gli altri, il progetto da 3 gigawatt a Bisha e un impianto da 2 gigawatt alla Mecca. Dal lato del vento, sono particolarmente degni di nota i progetti a Riyadh con una capacità di 2 gigawatt e 1 gigawatt a Shaqra. Queste iniziative non sono solo cruciali per la diversificazione energetica dell’Arabia Saudita, ma fanno anche parte della “Vision 2030” nazionale, che mira a ridurre la dipendenza dal settore petrolifero.
Aspettative e sfide
Con oltre diecimila posti di lavoro previsti nei settori dell’edilizia, del funzionamento e della manutenzione, l’espansione delle energie rinnovabili potrebbe anche promuovere la mobilità sociale in Arabia Saudita. Ciò potrebbe offrire soprattutto ai giovani migliori opportunità di formazione e di carriera. Tuttavia, ci sono sfide tecniche da superare, come la stabilità della rete e i requisiti infrastrutturali, che possono essere complessi, soprattutto dato il clima estremo, comprese le tempeste di sabbia.
L’ambizioso programma potrebbe non solo posizionare l’Arabia Saudita come attore responsabile nel discorso globale sul clima, ma anche cambiare la percezione internazionale del paese dallo scetticismo al cauto riconoscimento. Con una crescita costante della produzione di energia rinnovabile in Medio Oriente, che dovrebbe aumentare del 14% all’anno fino al 2027 e potrebbe aumentare la sua quota sull’approvvigionamento energetico totale dal 5 al 7%, l’Arabia Saudita è sulla buona strada per svolgere un ruolo centrale nelle future forniture energetiche.
Come EcoNews Secondo quanto riferito, i progetti rimangono nelle mani del governo, sottolineando la stabilità economica e l’esperienza nel settore energetico e offrendo allo stesso tempo importanti lezioni per altri paesi del Medio Oriente.