Romgaz si lamenta contro Greenpeace: il conflitto sul gas naturale nel Mar Nero

Romgaz si lamenta contro Greenpeace: il conflitto sul gas naturale nel Mar Nero

Schwarzes Meer, Rumänien - Il settore energetico fossile è sempre più sotto pressione in tutto il mondo perché i prezzi delle energie rinnovabili stanno diminuendo e diventano sempre più importanti. Ciò non è solo mostrato nella concorrenza internazionale, ma anche nell'attuale decisione della società di gas naturale rumeno Romgaz, che ha intentato una causa contro Greenpeace. L'organizzazione aveva protestato pacificamente contro un progetto di gas naturale nel Mar Nero. Questi passaggi legali potrebbero mirare a disciplinare gli attivisti e ad diffondere intimidazioni nel dibattito sull'approvvigionamento energetico senza fossili. Secondo [Oekonews], è difficile per il governo affrontare le voci critiche delle ONG che mettono in discussione le attività delle società statali.

Romgaz, la cui proprietà è del 70% nello stato rumeno, si trova ad affrontare il continuo aumento dei prezzi del gas naturale che gradano i consumatori energetici. Tali sviluppi potrebbero anche ostacolare la transizione energetica urgentemente necessaria in Romania, secondo gli esperti. È spesso sottolineato che è necessario un aumento del supporto delle ONG per i cambiamenti sociali al fine di garantire un approvvigionamento energetico a prova di futuro.

La transizione energetica in Germania

In un altro contesto, il governo federale tedesco è determinato a diventare clima -neutrale entro il 2045, che è strettamente associato alla transizione energetica. Questa trasformazione richiede una conversione completa dell'approvvigionamento energetico da fonti fossili e nucleari a energie rinnovabili come vento, solare e potenza idroelettrica. La percentuale di energie rinnovabili nella generazione netta di elettricità ha già raggiunto il 63 percento nel 2024 e un risparmio di circa 205 milioni di tonnellate di CO2 è stato registrato grazie alle energie rinnovabili.

Tuttavia, le fonti fossili continuano a rappresentare una significativa fonte di energia, specialmente nei periodi di bassa offerta di vento e sole. Il piano del governo federale di aumentare la percentuale di energie rinnovabili nel consumo finale di energia dal 2030 al 41 percento, che rappresenta una sfida ambiziosa. Al fine di raggiungere questi obiettivi, tuttavia, non solo sono necessari cambiamenti tecnici, ma anche una profonda trasformazione sociale.

chiave per la neutralità climatica

Esperti concordano sul fatto che il settore energetico è decisivo durante questa trasformazione al fine di realizzare anche altri settori come l'agricoltura, la mobilità e il clima del settore. L'idrogeno verde svolge un ruolo centrale, la cui produzione richiede grandi quantità di elettricità rinnovabile. Molte delle misure per affrontare le sfide come la volatilità delle energie rinnovabili necessitano sia di soluzioni di archiviazione a breve che a lungo termine per evitare blackout e stabilità di rete sicura. L'eliminazione completa di fonti di energia non rinnovabile è inevitabile per un settore basato interamente su energie rinnovabili, come spiega [BPB].

Gli attuali sviluppi nel settore energetico non solo aumentano la consapevolezza dei processi di cambiamento necessari, ma mostrano anche la resistenza e le sfide che richiedono il tempo e l'impegno nella discussione politica, tecnologica e sociale. Nonostante i progressi già fatti, una notevole necessità di recuperare, specialmente nelle aree dei settori del calore e del traffico, per perseguire costantemente gli obiettivi climatici.

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OrtSchwarzes Meer, Rumänien
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