I rifiuti di oliva diventano oro verde: vengono create bioplastici sostenibili!

I rifiuti di oliva diventano oro verde: vengono create bioplastici sostenibili!

Rom, Italien - Un nuovo progetto di ricerca europeo chiamato Olinwasse ha recentemente ricevuto il suo segnale di partenza a Roma. Questo progetto mira a convertire i rifiuti dai mulini di ulive in bioplastici sostenibili, energia pulita e composti che promuovono le piante. Olinwassste è realizzato da Vincenzo Lionetti dalla Roma dell'Università di Sapienza e comprende nove partner di sei paesi europei, tra cui l'Austria, rappresentati da ACIB GmbH.

Con un volume di finanziamento di 4 milioni di euro da parte della Commissione europea come parte di Horizon Europe, il progetto viene creato per quattro anni. Ogni anno, in Europa sono prodotti fino a 9,6 milioni di tonnellate di rifiuti a base di olive, come Pomace e Kernels. I metodi di smaltimento impropri attualmente costano fino al 10 percento dei costi di produzione totali e portano a notevoli problemi ecologici, come il deterioramento del suolo e l'inquinamento idrico. Olinwasse vuole cambiare questo.

obiettivo e tecnologie

L'obiettivo principale di Olinwassste è lo sviluppo di una Biora -Refinerie completamente integrata per i residui di olive del mulino, che dovrebbe funzionare gratuitamente. Utilizzando la chimica verde e i processi microbici, i preziosi prodotti organici come bioimmunostimulanti, biopesticidi, biodegridenti, bioplastici e bioenergia devono essere ottenuti dai rifiuti. Questa strategia contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra utilizzando i flussi di rifiuti in modo efficiente e generando energia termoelettrica.

Un altro aspetto innovativo del progetto è lo sviluppo di un sistema gemello digitale che utilizza l'apprendimento automatico per ottimizzare il trattamento dei rifiuti di olivo. Ciò dimostra come le tecnologie moderne possano essere integrate nella ricerca bio -economica e fornisce una visione degli approcci futuri nell'economia circolare.

bioplastici per un futuro sostenibile

Bioplastici svolgono un ruolo cruciale nella promozione della bioeconomia circolare. L'UE ha adottato misure per supportare lo sviluppo di questi materiali attraverso progetti di ricerca collaborativa. Secondo una previsione, la quantità di plastica negli oceani potrebbe superare la quantità di pesca entro il 2050, una tendenza preoccupante che richiede un cambio di paradigma nella produzione di plastica.

La transizione verso i materiali a base di bio, che sono realizzati con materie prime rinnovabili o flussi di rifiuti, è di particolare importanza. L'Europa mira a possedere circa un quarto delle capacità di produzione globale per le bioplastiche entro il 2021, che sottolinea la necessità di progetti innovativi come Olinwatst. La plastica bior non è solo più rispettosa dell'ambiente, ma aiutano anche a ridurre il consumo di materie prime fossili e ridurre le emissioni di gas serra.

sfide e opportunità ecologiche

Tuttavia, è importante enfatizzare la differenza tra materie plastiche a base di bio e biodegradabili. Le materie plastiche a base di bio sono realizzate con materie prime naturali, mentre la materie plastiche biodegradabili possono decomporsi in determinate condizioni. Alcuni materiali a base di bio non sono necessariamente biodegradabili. La quota di mercato per la plastica bio -basata e biodegradabile era di circa 2,22 milioni di tonnellate nel 2022, mentre la plastica convenzionale costituiva 390 milioni di tonnellate. L'applicazione più comune di materie plastiche biobasizzate in Europa sono imballaggi flessibili.

Lo smaltimento di questi materiali è un'altra sfida. I prodotti in plastica biodegradabili non devono essere collocati nel bio di bio, ma nel cestino giallo per non disturbare i processi di riciclaggio. La creazione di un sistema di smaltimento responsabile è quindi essenziale per realizzare veramente l'impatto ambientale positivo.

Il progetto Olinwasse è un passo promettente nella giusta direzione per affrontare non solo i problemi di smaltimento dei rifiuti nell'industria dell'olio d'oliva, ma anche di promuovere lo sviluppo di materiali sostenibili. Con un obiettivo chiaro e approcci innovativi, potrebbe essere un modello per progetti futuri nella ricerca bio -economica. Mentre seguiamo questo nuovo percorso, è fondamentale che la conservazione del settore e dell'ambiente vada di pari passo.

Ulteriori informazioni sui requisiti e sul potenziale della bioplastica sono disponibili all'indirizzo href = "https://www.umweltbundamt.de/biobasied-biological-bidbare plastica"> Federal Environment Agency .

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OrtRom, Italien
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