Ufficiale con una coda di cavallo: 2.000 euro punizione per violazione dei capelli!

Ufficiale con una coda di cavallo: 2.000 euro punizione per violazione dei capelli!

Vorarlberg, Österreich - Un ufficiale di Vorarlberg affronta una multa di 2.000 euro dopo aver violato le rigide norme sui tagli di capelli dell'esercito. In particolare, si trattava della sua coda di cavallo, che indossava fino al 14 settembre 2023.

L'incidente illustra la diversa gestione delle acconciature nell'esercito: mentre i soldati possono indossare una coda di cavallo, questo è vietato per i soldati maschi. Secondo i regolamenti dell'esercito federale, i capelli dei soldati maschi devono essere tagliati brevemente, in modo che gli occhi e le orecchie rimangano visibili in ogni momento. Questi regolamenti fanno parte del decreto dei capelli, che ha una lunga tradizione storica e le cui basi sono determinate nel Ministero della Difesa.

le misure disciplinari

L'autorità disciplinare federale ha inizialmente imposto una multa di 3000 euro contro il funzionario. Tuttavia, questa somma è stata successivamente ridotta a 2.000 euro. Inoltre, il soldato ha dovuto sostenere 300 euro in spese procedurali. Tuttavia, fu assolto dall'accusa di aver ignorato un comando del comandante militare di Vorarlberg. Tuttavia, l'avvocato disciplinare del Dipartimento del Dipartimento ha fatto appello al tribunale amministrativo (VWGH).

La discussione legale solleva anche domande fondamentali sulla conformità del comando da parte dei soldati. In particolare, all'ufficiale è stato dato un diritto di rimostrazione, il che significa che gli è stato permesso di opporsi al comando di taglio di capelli senza essere punito. Questa decisione ha portato al rimborso di ulteriori costi di 1.106,40 euro per il governo federale.

regolamenti per capelli nella storia militare

I regolamenti sul costume per capelli non sono nuovi. I regolamenti sull'aspetto esterno dei soldati furono introdotti per la prima volta negli anni '60 e contenevano i requisiti di lunghezza dei capelli collegati all'onore e alla reputazione della Bundeswehr. Nel 1971 fu emesso un primo "decreto di rete per capelli", ma ritirato a causa delle critiche politiche e della perdita di reputazione. Nel maggio 1972, fu emesso un regolamento, che affermava che il cuoio capelluto maschio non deve toccare il collare uniforme o della camicia, che si applica ancora oggi.

I regolamenti rigorosi non sono solo ampiamente afferrati nelle forze armate, ma anche in altre professioni in uniforme, come la polizia. Le regole della polizia federale assomigliano a quelle dell'esercito federale, per cui devono essere presi in considerazione gli aspetti della sicurezza e i posti adeguati del copricapo. Il caso del funzionario di Vorarlberg potrebbe finalmente impiegare tribunali superiori, poiché ultimo terre presso il tribunale costituzionale al fine di chiarire la legalità dei regolamenti applicabili. Mentre le donne hanno regolamenti più bassi per quanto riguarda le loro acconciature, i rigorosi regolamenti per gli uomini rimangono controversi.

La società è divisa sull'adeguatezza delle attuali norme sui capelli nell'esercito federale, che sta prendendo in considerazione il dibattito sulle norme militari tradizionali e l'influenza moderna sull'aspetto personale.

Details
OrtVorarlberg, Österreich
Quellen

Kommentare (0)