Fornitura alimentare austriaca: piano di emergenza per lo shock blackout!

Fornitura alimentare austriaca: piano di emergenza per lo shock blackout!

Österreich, Land - Dopo un recente mega blackout in Spagna, la fornitura di fallimenti di potere in Austria diventa particolarmente importante. L'industria energetica ha sviluppato una strategia uniforme per garantire l'approvvigionamento alimentare in caso di crisi. Sebbene l'attuale approvvigionamento energetico e alimentare sia garantito, il commercio al dettaglio alimentare richiede ulteriori misure di prevenzione delle crisi. In coordinamento con l'associazione commerciale della Camera di commercio (WKö), sono stati sviluppati piani di emergenza per il commercio alimentare per poter reagire rapidamente a un possibile blackout.

Il primo giorno di un blackout, i negozi di alimentari rimangono chiusi per prendere le precauzioni necessarie. Dal secondo giorno saranno emessi sacchi speciali con prodotti freschi di vari rivenditori come SPAR, Hofer e Bila. Questi sacchi sono distribuiti in un periodo fisso dalle 10 alle 15 Il contenuto dei sacchi non può essere scelto per ragioni logistiche e non è consentito anche entrare nel business. Dal terzo giorno della crisi, la produzione è limitata agli alimenti secchi per garantire la sicurezza alimentare.

Provvidenza di crisi necessarie e auto -sufficienza

L'industria alimentare austriaca deve affrontare la sfida di garantire l'offerta di base della popolazione. Un rapporto della Court of Auditor attira l'attenzione sulla preparazione inadeguata dell'Austria per le crisi alimentari e raccomanda lo sviluppo di piani di emergenza. Si sottolinea che in caso di insufficienza energetica, la catena del freddo potrebbe essere significativamente disturbata, il che mette in pericolo la disponibilità di alimenti freschi. In questo contesto, l'auto -fornitura della popolazione è cruciale. Le famiglie private dovrebbero essere utilizzate con cibo per almeno 14 giorni per essere preparati per possibili crisi.

Inoltre, si raccomanda di mantenere denaro di circa 100 euro per membro della famiglia o il doppio dello shopping settimanale in piccoli pezzi a casa per poter reagire a possibili restrizioni nelle transazioni di pagamento. Garantire che l'approvvigionamento alimentare sia importante anche a livello locale. I comuni dovrebbero pianificare misure di coordinamento per ottimizzare ed evitare l'uso dell'inventario.

Prospettive europee

A livello europeo, la Commissione europea ha accettato un piano di emergenza per l'approvvigionamento alimentare. L'obiettivo è evitare i colli di bottiglia di cibo in situazioni di crisi e migliorare il coordinamento tra gli Stati membri. Il commissario per l'agricoltura, Janusz Wojciechowski, sottolinea la necessità di una stretta cooperazione tra il settore pubblico e privato per essere meglio preparati per le crisi future. Il piano consente la creazione di un meccanismo europeo per la crisi e la reazione di crisi nel campo della sicurezza nutrizionale (EFSCM).

Questo meccanismo porterà esperti per coordinare la catena di approvvigionamento alimentare al fine di scambiare dati e strategie. I risultati della pandemia di Covid-19 illustrano la resilienza dell'industria alimentare, ma ci sono ancora rischi per i cambiamenti climatici e altri fattori geopolitici. Il piano di emergenza promuove quindi un approccio cooperativo per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare in situazioni di crisi.

La popolazione viene chiesto di prepararsi attivamente a ridurre al minimo gli effetti di un potenziale blackout. L'importanza della propria autosufficienza e la considerazione delle sfide che ci si aspetta durante una crisi sono fondamentali per far fronte alla crisi.

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