Il passo del potere di Erdogan: l'arresto di Imamoglu ha scatenato l'ondata di proteste!
Il passo del potere di Erdogan: l'arresto di Imamoglu ha scatenato l'ondata di proteste!
Istanbul, Türkei - L'arresto del sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu garantisce enormi disordini e proteste in Turchia. Il 19 marzo 2025, İmamoğlu fu arrestato, con l'accusa di corruzione. Questa misura ha innescato manifestazioni a livello nazionale in cui centinaia di migliaia di persone in città come Istanbul e Ankara hanno alzato la voce. I partecipanti chiedono il suo rilascio immediato e le dimissioni del governo del presidente Recep Tayyip Erdoğan, che ha ricoperto la carica di presidente dal 2014. Gli osservatori considerano l'arresto come parte della più ampia strategia di Erdoğan al fine di assicurarsi contro il contrario politico emergente e perseguire le possibili ambizioni per un terzo mandato senza questo senza essere non concili.
Erdoğan si basa sull'introduzione del sistema presidenziale nel 2018, che secondo la sua argomentazione segna l'inizio di una nuova era, che non conta i suoi termini precedenti. Nella Costituzione turca è stabilito che un presidente può completare un massimo di due termini di carica. Erdogan ha gareggiato in un'elezione di deflusso nel 2023 dopo una vittoria elettorale. Per un terzo mandato nel 2028, tuttavia, il Parlamento dovrebbe o decidere su una nuova prima elezione - che richiede una maggioranza di tre volte - o un cambiamento costituzionale che richiede una maggioranza dei due terzi per eliminare il periodo di carica.
repressione politica e proteste
L'arresto İmamoğlus non è il primo incidente di questo tipo. Negli ultimi anni, Erdoğan ha sempre più agito contro l'opposizione e i critici. L'AKP, che attualmente detiene 319 dei 600 seggi in Parlamento, ha leggermente perso la maggioranza nelle ultime elezioni presidenziali nel maggio 2023. Questo sviluppo porta a diminuire il sostegno a Erdoğan, con molti cittadini che hanno sofferto delle conseguenze del continuo inflazione e dell'alta disoccupazione. İmamoğlu, che ha governato alle elezioni locali nel 2024 come connessione con l'opposizione Cumhuriyet Halk Partisi (CHP), è considerato uno sfidante serio per Erdoğan.
In risposta all'arresto, i critici del governo sono diventati rumorosi. Methap Derin, presidente dell'Aalen Aakademie, ha commentato lo sviluppo, mentre Vecdi Temizkan del Kulturclub Antakya-Aalen ha criticato l'arresto infondato İmamoğlo. Cakir Akin dal Centro culturale di Alevi a Schwäbisch Gmünd chiede la protezione dei diritti democratici fondamentali. I manifestanti includono anche molti che osservano un'emigrazione da giovani specialisti in vista della situazione politica in Turchia.
Outlook e possibili scenari
La possibilità che Erdoğan si avvicini a un altro termine rimane incerta. Gli osservatori sospettano che i negoziati segreti con il partito filo-curdo che detengono 57 seggi possano aver luogo per raggiungere una maggioranza al tre quinte per le nuove elezioni. In teoria, è anche ipotizzabile che Erdoğan possa lottare per la vita per la vita in un cambiamento costituzionale, ma la maggioranza dei due terzi necessaria in parlamento è attualmente disponibile.
Le dinamiche nella politica turca sono tese. Un referendum su un tale cambiamento costituzionale potrebbe essere avviato, ma il successo rimarrebbe attualmente discutibile, dal momento che il sostegno per Erdoğan nel complesso sta scomparendo. Nell'arresto di İmamoğlus, i critici non solo vedono la repressione politica, ma anche un segno di un percorso imminente verso l'autocrazia. Questi sviluppi mettono un'ombra sul futuro democratico di Türkiye.
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Ort | Istanbul, Türkei |
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