Esperienza sulla storia dell'arte: VR rende l'educazione interattiva ed eccitante!
Esperienza sulla storia dell'arte: VR rende l'educazione interattiva ed eccitante!
Rom, Italien - Il 24 aprile 2025, il Centro Comet Vrvis, l'Università delle arti applicate Vienna e il Crea Lab dell'Università di Vienna hanno presentato un ambiente di insegnamento innovativo nella realtà virtuale (VR), che ha lo scopo di rivoluzionare l'apprendimento della storia dell'arte. The latest development from the Artverse Project, which was launched as part of the Funding initiative, Combined Bene, progettazione di interazione fondata con mnemotechnics e mira a rendere inevitabile la formazione artistica.
L'elemento centrale di questo ambiente di insegnamento è uno spazio di memoria virtuale progettato attorno al famoso lavoro "The False Players" da Caravaggio. Questa memoria, ispirata all'antico metodo loci, assume la forma di un anfiteatro ed è arricchita dall'uso interattivo di modelli 3D, oggetti animati e contesti storici. Utenti: con telecamere a infrarossi o occhiali ingranditi, i dettagli del dipinto possono dare un'occhiata più da vicino, il che rende il processo di apprendimento molto più eccitante.
un passo nel futuro dell'educazione
L'ambiente di insegnamento non sarà accessibile solo durante la mostra "The Fort Affairs" a Roma dal 6 marzo al 7 luglio 2025, ma persegue anche un obiettivo a lungo termine: aprire opere digitali per artisti e istituzioni culturali nelle sale VR. PEDAGOGO: Le istituzioni interne e artistiche beneficiano di script pronti e oggetti 3D compatibili con VR che sono forniti sul mondo di insegnamento open source modulare che è liberamente accessibile tramite GitHub.
Come struttura di ricerca leader nell'area dell'informatica visiva in Austria, VRVIS impiega oltre 80 dipendenti e riceve supporto nell'ambito del programma cometa. Questa iniziativa è in linea con l'obiettivo delle Nazioni Unite per l'educazione di alta qualità (SDG 4), che è promossa da tecnologie innovative come la VR.
ambiente tecnologico e tendenze educative
Nel contesto globale, questo mostra con.Nano Immersion Lab, la prima struttura aperta per la realtà aumentata e virtuale presso il Massachusetts Institute of Technology, come VR e AR versatili possono essere utilizzati nel panorama educativo. Questa struttura è un hub per studenti e ricercatori che lavorano per creare ambienti coinvolgenti e per catturare movimenti umani. L'attrezzatura include, tra le altre cose, telecamere a 360 gradi e cuffie VR che servono a creare contenuti interattivi e sviluppare nuovi metodi di insegnamento.
Inoltre, eventi come il supporto della serie di seminari "immersi" con lo scambio tra esperti e studenti per discutere le tendenze attuali nel campo delle tecnologie immersive. L'applicazione di queste tecnologie va dalla ricerca sulla salute all'arte e all'architettura, che sottolinea il carattere interdisciplinare di questi sviluppi.
Ricerca sulle sfide e le prospettive di VR e AR nell'educazione, come da Alalwan et al. (2020) E altri sono stati condotti, le possibilità in crescita mostrano che i media coinvolgenti si aprono nei contesti di insegnamento. Questi studi chiariscono che una varietà di fattori deve essere presa in considerazione quando si implementa tali tecnologie nel sistema educativo al fine di ottenere risultati di apprendimento di successo.
I progressi nel settore VR e AR sono promettenti e hanno il potenziale per cambiare fondamentalmente il panorama educativo consentendo nuovi modi di apprendimento e accesso.
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Ort | Rom, Italien |
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