KTM prima del salvataggio: dietro il piano di ristrutturazione ci sono gli investitori!

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KTM sta affrontando una crisi finanziaria e ha bisogno di 600 milioni di euro per il piano di ristrutturazione entro la fine di maggio. C'è il rischio di sequestro delle azioni.

KTM steht vor einer finanziellen Krise, benötigt bis Ende Mai 600 Millionen Euro für den Sanierungsplan. Aktienpfändung droht.
KTM sta affrontando una crisi finanziaria e ha bisogno di 600 milioni di euro per il piano di ristrutturazione entro la fine di maggio. C'è il rischio di sequestro delle azioni.

KTM prima del salvataggio: dietro il piano di ristrutturazione ci sono gli investitori!

KTM AG, il più grande produttore di motociclette in Europa, è riuscita a stabilizzarsi nuovamente in una fase critica della sua storia aziendale. Dopo un lungo periodo di trepidazione e la minaccia di fallimento, i creditori hanno concordato un piano di ristrutturazione che garantirà la continuazione delle operazioni. Come riportato da oe24, KTM stava affrontando una crisi finanziaria poiché non era riuscita a rimborsare 65 milioni di euro entro il 19 aprile. Di conseguenza, le azioni sono state sequestrate alla Dabepo Holding, che gestisce i diritti degli azionisti di Stefan Pierer.

Per garantire la liquidità, entro il 23 maggio 2025 dovranno essere depositati presso l'amministratore della ristrutturazione un totale di 548 milioni di euro. Le difficoltà nel reperire il denaro necessario sono diventate evidenti: i debiti di KTM AG e delle sue filiali sono cresciuti fino a 2,235 miliardi di euro dalla dichiarazione di fallimento di fine novembre 2024. Secondo Industrie Magazin, circa il 90% dei creditori ha approvato il piano di ristrutturazione, il che è un segnale positivo per il futuro dell'azienda.

Operazioni continue assicurate

Il 25 febbraio 2025 i creditori hanno approvato all’unanimità il piano di ristrutturazione in una riunione cruciale. All'incontro erano presenti circa 100 persone, tra cui creditori e loro rappresentanti, nonché il management di KTM. L'amministratore della ristrutturazione Peter Vogl ha confermato che ora 50 milioni di euro arriveranno da una cerchia più ampia di azionisti, il che riduce il rischio per i creditori e aumenta la fiducia nel processo di ristrutturazione. Tuttavia, non è chiaro da dove arriveranno i fondi rimanenti per raggiungere l’intera quota di ristrutturazione. Gli investitori strategici, tra cui Bajaj, potrebbero svolgere un ruolo importante qui, secondo Motorrad Online.

L'approvazione dei creditori è arrivata principalmente da un grande e da alcuni investitori più piccoli. La stabilizzazione finanziaria di KTM AG continua a rappresentare una sfida importante, poiché l’elevato debito rappresenta un rischio significativo per lo sviluppo futuro. L'associazione per la tutela del credito KSV1870 valuta positivamente la decisione di approvarla e considera economicamente sensata l'entrata dell'investitore. L'esito del piano di ristrutturazione sarà confermato dal tribunale all'inizio di giugno 2025, il che determinerà ulteriormente la direzione futura di KTM.

Produzione e lavoro

Per riavviare gradualmente la produzione sono necessari altri 150 milioni di euro. La casa madre Pierer Mobility prevede di utilizzare completamente le quattro linee di produzione entro tre mesi. È importante notare che dall’inizio della crisi circa 1.800 dipendenti in tutto il mondo hanno perso il lavoro. Da quando si è saputo del fallimento la quotazione delle azioni della casa madre è raddoppiata. Ma le sfide restano: ripagare i creditori e ripristinare un profilo aziendale stabile sono ormai essenziali per il futuro di KTM.

Le prossime settimane saranno cruciali per KTM. L'azienda dovrà fornire le risorse finanziarie necessarie entro la fine di maggio per scongiurare definitivamente il fallimento e riprendere la piena produzione.