Critica della legge sulla protezione degli adulti: il Consiglio disabile avverte di rischi!
Critica della legge sulla protezione degli adulti: il Consiglio disabile avverte di rischi!
Österreich - In Austria, i cambiamenti nella legge sulla protezione degli adulti sono in discussione nell'ambito del bilancio del 2025 che accompagna la legge. Il Consiglio austriaco della disabilità ha chiaramente parlato di questi aggiustamenti pianificati perché potenzialmente mettono in pericolo la protezione dei diritti umani. Klaus Widl, presidente del Consiglio austriaco per la disabilità, si riferisce alla necessità di evitare cambiamenti sgargiati nella legge sulla protezione degli adulti per non mettere in pericolo i progressi che sono stati compiuti dalla seconda legge sulla protezione degli adulti.
I punti principali dei cambiamenti legislativi desiderati includono l'estensione della scadenza per il rinnovo della rappresentanza giudiziaria per adulti da tre a cinque anni. Inoltre, dovrebbe essere decisa la cancellazione della compensazione obbligatoria nel processo di rinnovo. Anche la possibilità di essere utilizzato come rappresentante adulto fa parte del progetto. Questi cambiamenti sono considerati inaccettabili dal Consiglio per la disabilità perché mettono in discussione i diritti delle persone con disabilità.
reclami e processo di valutazione
Il Consiglio di invalidità chiama il Ministro della Giustizia Dr. Anna Sporer a eliminare due punti specifici dal progetto: l'estensione della scadenza per il rinnovo (§ 246 ABGB) e la cancellazione della pulizia obbligatoria (§ 128 all'esterno). WIDL sottolinea che la protezione dei diritti umani per le persone con disabilità deve essere garantita, il che è fortemente messo in discussione dai tagli pianificati.
contesto internazionale e diritti umani
La discussione sulla legge sulla protezione degli adulti in Austria si svolge sullo sfondo della Convenzione sui diritti dei disabili delle Nazioni Unite (UN-BRK). Lo scopo di promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali per circa 1 miliardo di persone con disabilità in tutto il mondo. In Germania, l'UN-BRK è stata ratificata il 24 febbraio 2009 ed è entrata in vigore il 26 marzo 2009, il che ha comportato un cambiamento di paradigma nella politica sulla disabilità e il riconoscimento dei diritti umani delle persone con disabilità.
I non BRK concretizzano i diritti come l'accesso all'istruzione, il mondo del lavoro e la vita culturale e regola la partecipazione a varie aree della vita. Gli stati contrattuali sono tenuti a presentare regolarmente rapporti sullo stato di attuazione di tali diritti e devono attuare attivamente la Convenzione. Questo obbligo mostra la necessità di una protezione completa contro la discriminazione ed esclusione, che potrebbe essere in pericolo in Austria a causa dei cambiamenti desiderati nella legge sulla protezione degli adulti.
L'argomento delle riforme nella legge sulla protezione degli adulti illustra il ruolo cruciale delle misure legislative per proteggere i diritti umani e riferiti all'internissione di questo problema, così come enfatizza anche l'Istituto tedesco per i diritti umani. L'obiettivo concordato dell'UN-BRK rimane che tutte le persone con disabilità hanno accesso pari e pienamente accessibili ai loro diritti ed esistono i meccanismi di protezione necessari.
In base ai prossimi passi, resta da vedere come si svilupperà la situazione legale e se ci sarà un dialogo tra i produttori di decisioni politiche e i rappresentanti del movimento della legge sulla disabilità.
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