Negoziati climatici in Bonn: livello di allarme rosso per protezione climatica!
Negoziati climatici in Bonn: livello di allarme rosso per protezione climatica!
Bonn, Deutschland - I negoziati sul clima delle Nazioni Unite in Bonn mostrano chiare debolezze nel progresso della comunità internazionale. Dieci anni dopo lo storico Accordo sul clima di Parigi non si traduce nella soluzione a problemi centrali. In particolare, la distruzione delle foreste e l'uscita dalle energie fossili sono ancora all'ordine del giorno.
Jannes Stoppel di Greenpeace esprime preoccupazioni per la mancanza di urgenza nei negoziati. A suo avviso, il tempo per l'obiettivo ambizioso è quello di limitare l'aumento globale della temperatura a un massimo di 1,5 gradi Celsius. Questa è una chiara richiesta agli Stati membri delle Nazioni Unite, compresa l'UE, che devono presentare nuovi piani di protezione climatica entro l'autunno.
Le sfide della protezione climatica
L'accordo di Parigi, che rappresenta il primo accordo globale di protezione climatico legalmente vincolante, persegue l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura media globale a ben al di sotto di 2 ° C rispetto ai valori pre -industriali. Si sforza inoltre di concentrare gli sforzi a 1,5 ° C. Tuttavia, quest'ultimo richiede che le emissioni globali raggiungano il loro climax il più presto possibile. Nella seconda metà di questo secolo, è necessario effettuare un equilibrio tra la produzione e la riduzione dei gas serra per raggiungere gli obiettivi fissato.
Tuttavia, la situazione sembra critica. I contributi di riduzione nazionali e le misure di protezione del clima sono valutati come inadeguati. Secondo ambiental bundiamt
Il ruolo della Germania e della cooperazione internazionale
La Germania ha il potenziale per assumersi la responsabilità come paese industriale leader. Al fine di contribuire efficacemente al movimento globale della protezione del clima, il governo federale deve promettere il finanziamento del clima internazionale e sostenere gli obiettivi climatici nazionali. Un passo importante in questa direzione potrebbe essere la collaborazione con il Brasile per collegare da vicino la natura e la protezione del clima sul prossimo COP30. Inoltre, è necessario un ambizioso piano d'azione forestale per contrastare la continua distruzione della foresta.
È essenziale che i progressi nei negoziati portino a risultati concreti. È inoltre necessario il supporto di iniziative multilaterali e accordi bilaterali per promuovere le strategie internazionali di trasferimento e soluzione. In particolare, i paesi del G20, che causano circa l'80% delle emissioni globali di gas serra, sono tenuti ad aumentare e attuare i loro contributi nazionali.
La comunità globale deve affrontare la sfida di assumere effetti come parte di negoziati climatici e approcci sinergici per colmare il diva di ambizione. Solo attraverso la cooperazione e un chiaro obiettivo politico si possono raggiungere gli obiettivi climatici per garantire un futuro che vale la pena vivere per le generazioni future.
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Ort | Bonn, Deutschland |
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