Kickl avverte di Load Hammer: il governo fallisce in caso di ristrutturazione del bilancio!

Herbert Kickl kritisiert die Budgetpolitik der Bundesregierung 2025/26 scharf und fordert dringend Einsparungen.
Herbert Kickl critica la politica di bilancio del governo federale nel 2025/26 e richiede urgentemente risparmi. (Symbolbild/DNAT)

Kickl avverte di Load Hammer: il governo fallisce in caso di ristrutturazione del bilancio!

Österreich - Il presidente del Partito della Freedom Austria (FPö), Herbert Kickl, ha avuto una forte critica al governo federale, in particolare per quanto riguarda il previsto bilancio a doppio bilancio 2025/26. Secondo Kickl, è previsto un deficit di miliardi di dollari e la coalizione di Övp, Spö e Neos non sono riusciti ad affrontare seriamente la situazione finanziaria. Invece, fanno affidamento su un "gigantesco martello da stress" invece di perseguire le opzioni di soccorso urgentemente necessarie. "L'Austria deve salvare", chiedono i partiti del governo, ma Kickl ribatte che i risparmi incontrerebbero principalmente famiglie e pensionati, mentre la coalizione eseguirà fondi per "programmi speciali", come per il boss di Spö Andreas Babler.

Le accuse che Kickl aumentano si concentrano anche sulle decisioni del personale del governo. L'ex cancelliere Karl Nehammer, Martin Kocher e Magnus Brunner sono al centro della sua critica, le cui nuove posizioni nella Banca Nazionale e nella Commissione dell'UE sono considerate reazioni insufficienti alle sfide. La politica del debito della coalizione è inoltre denunciata, in particolare il nuovo debito di 88 miliardi di euro negli ultimi anni e la previsione di altri 82 miliardi di euro.

Piani di bilancio e piani di risparmio

Per sfuggire all'imminente procedura di deficit dell'UE, FPö e ÖVP hanno presentato un piano per il rinnovamento del bilancio. Ciò prevede un risparmio di 6,3 miliardi di euro, in base a tagli alle sovvenzioni, incluso il clima monus, che salverebbe da soli 2,3 miliardi di euro. Kickl ha sottolineato che questi risparmi dovrebbero essere raggiunti senza aumenti fiscali in un periodo di soli tre giorni. Tuttavia, gli esperti dimostrano scetticismo su questi piani perché la capacità di carico a breve termine delle misure rimane discutibile.

I deficit di previsione in Austria superano i criteri di Maastricht: la Commissione UE prevede il 3,7% nel 2025 e il 3,5% nel 2026. Il ministro delle finanze Markus Marterbauer ha sottolineato che il budget è due volte più grande e che l'Austria ha dovuto attuare il risparmio concordato entro il 13, il 1326. Il 18 giugno, una decisione finale è presa.

Le sfide della procedura di deficit dell'UE

L'imminente procedura di deficit contrasta i problemi strutturali e gli effetti dell'apandemia Corona. La Banca nazionale austriaca ha rivisto le sue previsioni di crescita verso il basso e il WIFO e l'IHS confermano che il deficit non può essere premuto al di sotto del 3% del PIL. È sottolineato a una possibile procedura di deficit delle risorse, in modo che l'Austria possa presto seguire altri paesi dell'UE che si trovano in procedure simili.

Nonostante i risparmi annunciati dal nuovo governo, il presidente federale Alexander Van Der Bellen mette la necessità di una gestione sensibile delle spese. Avverte i potenziali rischi di una recessione e rinnova l'appello per ripensare l'effetto dei tagli di bilancio pianificati.

Herbert Kickl conclude che è necessario un cambiamento politico per attuare risparmi e riforme reali. Resta da vedere come il governo affronta queste sfide e se i piani di risparmio possono essere realizzati, mentre allo stesso tempo le richieste stanno crescendo su una politica finanziaria sostenibile e responsabile.

Details
OrtÖsterreich
Quellen