Centinaia di migliaia di persone ne beneficiano: Santander deve ripagare le spese illegali!

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Santander deve ripagare le commissioni bancarie illegali a oltre 100.000 clienti, come deciso dalla Corte Suprema. I rimborsi iniziano a giugno 2025.

Santander muss über 100.000 Kunden unzulässige Bankgebühren zurückzahlen, entschieden vom OGH. Rückerstattung beginnt im Juni 2025.
Santander deve ripagare le commissioni bancarie illegali a oltre 100.000 clienti, come deciso dalla Corte Suprema. I rimborsi iniziano a giugno 2025.

Centinaia di migliaia di persone ne beneficiano: Santander deve ripagare le spese illegali!

La Corte Suprema (OGH) ha stabilito che Santander Consumer Bank deve rimborsare le tariffe inammissibili. Questa decisione riguarda oltre centomila contratti di prestito, conclusi principalmente tra il 2015 e l'autunno 2023. Il rimborso avviene senza ostacoli burocratici, quindi i clienti interessati non devono aspettarsi procedure complicate.

Durante le trattative con la Camera del Lavoro (AK) è emerso chiaramente che le spese per la gestione del prestito non erano considerate trasparenti. Questo veniva spesso elencato nei contratti insieme ad altri compensi e ora veniva classificato anche come inammissibile in caso di corrispondenze con altri lotti. Secondo Kosmo, Santander adeguerà automaticamente i saldi dei finanziamenti in corso.

Dettagli del rimborso

Dall'inizio di giugno 2025 i clienti interessati verranno informati per iscritto dell'importo del loro credito. Una seconda lettera ti informerà della rata ridotta del prestito e della durata residua ridotta. Esistono opzioni anche per i prestiti già rimborsati: i clienti possono far valere i propri crediti tramite un modulo online. Per eventuali domande è stata istituita una linea telefonica speciale: 05 0203 2650.

I rimborsi comprendono non solo le spese per l'elaborazione del prestito, ma anche le spese per la gestione del conto, classificate come inammissibili. Queste spese non dovevano essere fatturate separatamente, ma spesso venivano descritte in modo non trasparente nel contratto. Di conseguenza, anche in questo caso i clienti hanno diritto ad un rimborso, come riferisce la Camera del Lavoro.

Ulteriore inammissibilità e suoi effetti

Tra le commissioni in questione figurano anche la tariffa forfettaria di 12 euro addebitata per gli addebiti diretti non riscattati, nonché le cosiddette commissioni di visualizzazione dei prezzi per servizi aggiuntivi. Questi venivano dichiarati illegittimi a meno che non fossero specificatamente pattuiti nel contratto.

La decisione dell'OGH non è solo un sismografo per Santander, ma rappresenta anche un progresso significativo nella tutela dei consumatori. Sentenze simili contro altre banche, come ad esempio BAWAG, mostrano che le spese per la gestione del prestito sono generalmente considerate gravemente svantaggiose e inefficaci secondo l'Associazione per la tutela dei consumatori. L'associazione per la tutela dei consumatori sostiene oltre 3.000 mutuatari nella richiesta di rimborso di commissioni illegali e offre una campagna di riscossione per far valere il diritto di rimborso.

La situazione attuale suggerisce che milioni di euro ritorneranno ai clienti, il che potrebbe avere un impatto significativo sul mercato del credito al consumo in Austria.