Verifica costi riscaldamento 2025: come risparmiare fino a 2.240 euro!
Scopri come le famiglie austriache possono risparmiare fino a 2.240 euro sui costi di riscaldamento utilizzando pellet di legno nel 2025.

Verifica costi riscaldamento 2025: come risparmiare fino a 2.240 euro!
Con la fine della stagione di riscaldamento in Austria molte famiglie si chiedono come potranno risparmiare in futuro sui costi del riscaldamento. Da un recente sondaggio di proPellets Austria risulta che nel maggio 2025 il prezzo del pellet di legno è sceso dell’1,7% a 299,08 euro la tonnellata, mentre il gasolio da riscaldamento e il gas naturale sono significativamente più costosi. Attualmente il gasolio da riscaldamento costa il 68% in più rispetto al pellet, il gas naturale il 124% in più rispetto al pellet. Queste differenze di prezzo fanno sì che le famiglie che riscaldano con pellet di legno possano ottenere risparmi significativi: per ogni stagione di riscaldamento risparmiano in media 1.229 euro rispetto al gasolio e addirittura 2.240 euro se utilizzano il gas naturale come fonte di riscaldamento. Secondo 5min.at, questo è un grande incentivo per passare a sistemi di riscaldamento sostenibili.
Attualmente in Austria sono in funzione 1,3 milioni di stufe a combustibili fossili. Doris Stiksl, direttrice generale di proPellets Austria, sottolinea la necessità di eliminare gradualmente il petrolio e il gas naturale per garantire sia il futuro climatico che l'Austria come sede economica. Il passaggio all’energia del legno, che attualmente copre il 34% del fabbisogno di riscaldamento domestico, potrebbe svolgere un ruolo centrale in questa trasformazione.
Confronto dei costi tra diversi sistemi di riscaldamento
Un confronto tra pellet, gasolio e gas naturale mostra che i costi del pellet sono generalmente più bassi. Secondo holzpellets.net, una tonnellata di pellet corrisponde a circa 500 litri di gasolio o 4.800 kWh di gas naturale. Con un consumo annuo tipico di 3.000 litri di gasolio da riscaldamento, le famiglie necessitano di circa 6 tonnellate di pellet. Ciò significa che il passaggio al pellet può essere economicamente vantaggioso. Gli attuali confronti dei costi mostrano che i pellet di legno sono relativamente economici a 286,64 euro la tonnellata e un prezzo di 5,97 centesimi al kWh. In confronto, il gasolio da riscaldamento costa 87,94 euro per 100 litri e il gas naturale costa 11,51 centesimi al kWh.
Sebbene il costo iniziale del riscaldamento a pellet possa essere più elevato, in molti casi i minori costi operativi giustificano questo investimento. Inoltre, gli esperti sottolineano l'importanza della qualità e della certificazione del pellet per garantire vantaggi sia ecologici che finanziari.
Prospettive e opzioni sostenibili
I prezzi generali dell'energia sono aumentati del 38% rispetto all'anno precedente e in futuro potrebbero verificarsi ulteriori aumenti, anche se a breve termine si registra un allentamento per l'elettricità e il gas. Oltre agli aspetti finanziari, anche le considerazioni ecologiche svolgono un ruolo importante. Anche i sistemi di riscaldamento più recenti, come le pompe di calore ad aria o geotermiche, offrono interessanti potenzialità di risparmio, soprattutto negli edifici di nuova costruzione.
In confronto, i tradizionali sistemi di riscaldamento a combustibili fossili comportano in genere rischi più elevati sui costi di riscaldamento. Il passaggio alle energie rinnovabili come i pellet di legno, che non solo sono più convenienti ma anche più rispettosi dell’ambiente, offre una soluzione per alleggerire il peso sui bilanci familiari e sull’ecosistema. Queste tendenze dimostrano che il passaggio a sistemi di riscaldamento rispettosi del clima non è solo interessante dal punto di vista finanziario, ma è anche più necessario che mai.
Il dibattito sui sistemi di riscaldamento non è quindi solo una questione di costi, ma anche un’iniziativa cruciale per un futuro sostenibile, come sottolinea wohnnet.at.