Telefono cellulare e giovani: 7 ore di tempo sullo schermo, cosa c'è dietro?

Die Miniserie „Mein Handy und ich“ beleuchtet die Handynutzung von Jugendlichen am 30.05.2025 und deren Einfluss auf soziale Medien.
La mini serie "My cellulare e io" illumina l'uso del telefono cellulare dei giovani il 30 maggio 2025 e la loro influenza sui social media. (Symbolbild/DNAT)

Telefono cellulare e giovani: 7 ore di tempo sullo schermo, cosa c'è dietro?

Dolomitenstadt, Österreich - La mini serie "My cellulare e io" illumina la relazione tra i giovani e i loro smartphone e allo stesso tempo affronta le sfide associate all'uso intensivo dei media digitali. Un esempio è la Silke di 14 anni, che descrive il suo cellulare l'uso in media da 7 a 8 ore al giorno. Il suo primo dispositivo la ricevette all'età di 8 anni: un Samsung Galaxy A213. Le app più utilizzate sono Snapchat, Instagram e WhatsApp.

Silke riferisce le sue abitudini quotidiane: al mattino usa il suo cellulare per controllare il suo calendario e, sulla strada per la scuola, ascolta la musica e risponde ai messaggi. Durante la giornata scolastica, mette il cellulare nella borsa o nella tasca della scuola, di solito solo per il controllo del tempo. Le tue opinioni sui social media sono ambivalenti; Sebbene offrano l'opportunità di stabilire nuovi contatti, portano anche a incertezze confrontando con gli altri. Quindi cerca di fare a meno del cellulare durante le riunioni sociali, ma si sente irrequieta.

sfide nel trattare con i social media

Parallelamente alle esperienze di Silke, gli studi attuali dimostrano che l'11 % dei giovani mostra segni di comportamento problematico quando si usano i social media. Le ragazze, che sono considerate utenti diretti di piattaforme come Instagram e Snapchat, mostrano un uso problematico più elevato rispetto al 9 % dei ragazzi al 13 %. Secondo un rapporto di che> 36 % dei giovani sono costantemente in contatto con gli amici, in cui questa tendenza è particolarmente pronunciata per le ragazze 15 anni (44 %).

La questione dell'alfabetizzazione dei media digitali è sempre più discussa. Dr. Hans Henri P. Kluge da parte di Who sottolinea la necessità di consentire ai giovani di prendere decisioni ben fondate sulle loro attività online. Tuttavia, si riferisce agli effetti positivi dei social media, come il supporto della stessa età, ma indica anche gli aspetti negativi. I giovani che hanno un comportamento di utilizzo problematico spesso sperimentano un pozzo mentale e sociale inferiore, combinati con un consumo di sostanze più elevato e mancanza di sonno.

Formazione di identità attraverso i social media

L'uso dei social media svolge un ruolo centrale nella formazione dell'identità dei giovani. Uno studio della Medienpädagogical Research Association Southwest mostra che il 95 % dei giovani in Germania usa Internet ogni giorno e il 94 % dei bambini dai 12 ai 13 anni ha uno smartphone. Le piattaforme popolari sono Instagram (31 %), Tikok (24 %) e YouTube (23 %). Questi social media non solo promuovono legami sociali, ma anche lo scambio sotto la stessa età e la riduzione della solitudine.

I meccanismi dinamici dei social media, in particolare la disponibilità di nuovi contenuti e concorrenza per l'attenzione, portano anche al fatto che i giovani sono sotto pressione per confrontarsi costantemente. Questi confronti sociali possono avere effetti negativi sull'immagine di sé, che possono sforzarsi seriamente i giovani nel loro sviluppo. Il ruolo dei genitori e delle scuole nell'educazione dei media è tanto più importante per preparare i giovani a affrontare queste sfide.

In sintesi, l'attuale panorama digitale non richiede solo un esame critico delle proprie abitudini, ma anche un forte impegno per la formazione di alfabetizzazione mediatica. Sia
bpb href = = "https://www.dolomitenstadt.at/2025/30/man-vercht-sich-mit-anderan/"> Dolomitenstadt Valore che genitori e insegnanti ottengono attivamente nel dialogo attraverso il benessere digitale per aiutare i giovani ad andare d'accordo tra le opportunità e i rischi del mondo digitale.
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OrtDolomitenstadt, Österreich
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