L'UE costringe Apple: gli utenti iPhone possono scegliere gli assistenti vocali!

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Dal 20 maggio 2025, gli utenti iPhone nell’UE potranno scegliere il proprio assistente vocale, grazie alla nuova legge sui mercati digitali.

Ab dem 20. Mai 2025 dürfen iPhone-Nutzer in der EU ihren Sprachassistenten wählen, dank des neuen Digital Markets Acts.
Dal 20 maggio 2025, gli utenti iPhone nell’UE potranno scegliere il proprio assistente vocale, grazie alla nuova legge sui mercati digitali.

L'UE costringe Apple: gli utenti iPhone possono scegliere gli assistenti vocali!

Apple è pronta per un cambiamento epocale nel modo in cui gli utenti iPhone nell’Unione Europea possono scegliere i propri assistenti vocali digitali. Secondo un rapporto di Vienna.at Un nuovo regolamento UE obbliga l'azienda a dare agli utenti la libertà di scegliere tra diversi assistenti linguistici. Finora Siri era l'unico assistente vocale preinstallato sui dispositivi Apple, ma in futuro gli utenti avranno la possibilità di scegliere alternative come Google Gemini, Amazon Alexa o ChatGPT.

Questa misura è una risposta diretta alla Legge sui mercati digitali (DMA), che mira a regolamentare il potere di mercato delle grandi aziende tecnologiche e a promuovere una concorrenza leale. La Commissione Europea ha designato Apple come gatekeeper, richiedendo alla società di rendere i suoi servizi più aperti e consentire l'integrazione di servizi di terze parti.

I cambiamenti apportati dalla legge sui mercati digitali

La legge sui mercati digitali, entrata in vigore il 7 marzo 2024, stabilisce requisiti chiari per le aziende che offrono servizi di piattaforma centrale (ZPD). Queste aziende non sono autorizzate a favorire i propri prodotti e servizi, non sono autorizzate a sfruttare il proprio potere di mercato e possono trattare i dati degli utenti solo con il loro consenso. Il regime mira a creare mercati trasparenti e competitivi nel settore digitale e, in ultima analisi, a favorire i consumatori consentendo loro di beneficiare di una scelta più ampia e di servizi migliori.

La DMA impone requisiti alle aziende che agiscono come guardiani. Questi requisiti includono un’influenza significativa sul mercato interno e il funzionamento di un servizio di piattaforma centrale che funge da gateway per altre aziende verso gli utenti finali. Questi cambiamenti non riguardano solo Apple, che comprende anche iPadOS e Safari, ma possono avere effetti di vasta portata sull'intero panorama digitale.

La reazione di Apple e gli sviluppi futuri

Apple aveva già risposto in passato alle precedenti normative UE, anche adattando browser, app di posta elettronica e servizi di pagamento. Con la nuova edizione del DMA l'azienda deve ora aprire le interfacce anche ai fornitori terzi, il che può dare la possibilità anche agli sviluppatori più piccoli di offrire i propri servizi.

Al momento non è chiaro quali fornitori verranno infine approvati e quando verranno introdotte le nuove funzionalità. Tuttavia, gli esperti si aspettano un’attuazione tempestiva. La Commissione Europea ha annunciato che le violazioni della DMA potrebbero comportare ingenti multe, esercitando pressioni su Apple affinché agisca rapidamente.

Nel complesso, i cambiamenti nell’ecosistema Apple potrebbero influenzare a lungo termine altri mercati in tutto il mondo se verranno adottate normative simili. I cambiamenti imminenti potrebbero significare che gli utenti possono aspettarsi non solo una maggiore scelta, ma anche una migliore qualità dagli assistenti e dai servizi digitali. La legge sui mercati digitali potrebbe quindi rappresentare un passo decisivo verso un futuro digitale più aperto e competitivo.