Gli iceberg cantano! Come il rumore del mare rivela il cambiamento climatico
Scopri gli affascinanti canti degli iceberg antartici e la loro importanza per la ricerca sul clima e il cambiamento ambientale.
Gli iceberg cantano! Come il rumore del mare rivela il cambiamento climatico
Gli iceberg antartici sono molto più che semplici meraviglie naturali. Producono alcuni dei suoni più forti e affascinanti dell'oceano: le loro "canzoni" potrebbero fornirci importanti informazioni sul cambiamento climatico. Gli scienziati della Curtin University in Australia hanno stabilito che questi suoni sono prodotti dallo sfregamento e dal graffio degli iceberg sul fondo dell'oceano. Questi fenomeni acustici sono caratterizzati da una varietà di frequenze che dipendono dalle dimensioni e dalla forma degli iceberg. Alexander Gavrilov, professore presso il Centro per le scienze marine, ha osservato: “Una placca di iceberg funziona come un diapason”. A seconda di dove si trovano gli iceberg e di come si muovono, i loro canti possono essere ascoltati nelle lontane acque dell'Oceano Indiano. Quando gli iceberg vicini si sfregano l'uno contro l'altro, producono suoni che vengono analizzati dagli scienziati per saperne di più sulla loro formazione, vita e scomparsa, come riportato da Oggi.alle.
Un altro importante campo di ricerca sono gli eventi Heinrich, in cui grandi quantità di iceberg si staccarono dalle calotte glaciali e andarono alla deriva negli oceani, influenzando in modo significativo il clima del nostro pianeta. Questi processi sono associati alla diminuzione della temperatura nel nord Europa causata dallo scioglimento degli iceberg, che ha influenzato la circolazione della Corrente del Golfo. Ciò è accaduto durante l’ultimo ciclo dell’era glaciale, quando la massiccia fusione dell’acqua ha notevolmente alterato le condizioni ambientali e influenzato i modelli climatici a livello globale. Scienziati come Olga Erokhina e Uwe Mikolajewicz hanno sviluppato un nuovo modulo di iceberg che può essere integrato nei modelli oceanici per comprendere meglio questi cambiamenti climatici storici. Il loro approccio migliora la simulazione dei processi degli iceberg concentrandosi su quanti iceberg di determinate dimensioni sono presenti nell’oceano MPIMET riportato.